Porsche rischia di non poter partecipare al Campionato di F1 2026 se non troverà un accordo entro la fine del mese di Ottobre.
Nella giornata di Venerdì, Red Bull ha confermato che le trattative con Porsche erano definitivamente saltate. Un grande smacco per il costruttore tedesco desideroso di rientrare in F1 dopo anni di assenza.
Il problema per Porsche adesso diventa il tempo, dato il fatto che ad Ottobre si chiuderanno le iscrizioni per i motoristi che entreranno in F1 nel 2026.
Porsche: le possibili opzioni per il 2026
Porsche, che fa parte del gruppo Volkswagen come Audi, questo ultima destinata ad entrare con Sauber, si trova quindi spalle al muro con l’assoluta esigenza di trovare un partner per rientrare in F1.
Un’opzione potrebbe essere uno dei clienti della Mercedes. La casa di Stoccarda fornisce i motori ad Aston Martin, McLaren e Williams ed ha fatto sapere di voler sfoltire la rosa delle scuderie fornite; la papabile sarebbe Williams che, però, bazzica sul fondo della Classifica Costruttori da diverse stagioni e non sarebbe un partner appetibile.
McLaren potrebbe essere a sua volta percorribile anche se il Team presieduto da Zak Brown è più legato ad Audi. Data l’acquisizione della Sauber, però, la casa dei 4 anelli si concentrerà sulla monoposto Svizzera oggi partner della Ferrari, chiudendogli di fatto la porta.
Ultima opzione, quella più singolare e suggestiva, riguarda AlphaTauri. La scuderia di Faenza, stando ad alcuni rumor, sarebbe formalmente in vendita; sarebbe in corso una trattativa con Andretti Autosport (che ha provato ad acquisire Sauber per il 2022) per il 2026 e questo aprirebbe la strada alla casa tedesca come fornitore della Power Unit.
Non sappiamo quale opzione verrà alla fine selezionata ma quando manca poco meno di 1 mese alla chiusura delle iscrizioni il tempo è quantomeno tiranno per Porsche.