Il pugile Rashed Al-Swaisat, che ha partecipato ai Mondiali Youth di pugilato in Polonia, è venuto a mancare ieri all’età di 19 anni. Il giordano aveva combattuto 12 giorni fa contro l’estone Anton Winogradow, il quale lo ha sconfitto per KO al terzo round.
Il colpo è risultato potente abbastanza da fargli perdere conoscenza, e lo staff medico presente in arena lo ha portato urgentemente in ospedale, dove è stato operato al cervello la notte seguente.
Il giovane pugile non ha dato segni di miglioramento durante la terapia intensiva e, nella giornata di ieri, la sua vita si è spenta.
Morto il pugile Rashed Al-Swaisat: il comunicato dell’AIBA
L’AIBA (Associazione Internazionale Boxe Amatori) ha riportato ieri la notizia sui social con il seguente comunicato e messaggio di cordoglio.
It is with deep sadness that we learned of the passing of Rashed Al-Swaisat of Jordan, who had been admitted to hospital…
Pubblicato da AIBA su Martedì 27 aprile 2021
“E’ con grande tristezza che annunciamo la scomparsa del pugile giordano Rashed Al-Swaisat. Dopo il suo match ai Mondiali Youth del 16 aprile, era stato ricoverato d’urgenza in ospedale. Rashed sarà sempre nei nostri cuori e nelle nostre preghiere. Condoglianze alla famiglia, agli amici e ai suoi compagn di squadra.”
Lo staff di Fight – The Shield Of Wrestling esprime le sue più sincere condoglianze ai familiari, agli amici e al team del giovane pugile scomparso.