Robert Saleh non è più l’head coach dei New York Jets, in base a quanto riporta la fonte dell’ESPN Adam Schefter.
L’head coach dei New York Jets è attualmente una delle figure di spicco dell’NFL, anche per merito delle sue comprovate doti tecniche e strategiche.
L’impatto di Saleh nel mondo del football americano è di rilevante importanza anche perché rappresenta il primo allenatore di origini arabe nella storia della National Football League.
Il suo primo contatto con la NFL è datato 2017, quando è stato assunto dai San Francisco 49ers come coordinatore difensivo. Grazie al suo apporto tecnico in difesa, la squadra è riuscita ad accedere al Super Bowl LIV nel 2020.
Solo due anni dopo, Saleh è passato ai NY Jets con l’obiettivo di ripristinare l’impostazione della squadra, soprattutto nel reparto difensivo. Emblematico per la sua visione di spirito di sacrificio e tenacia in campo, il suo motto è: “All gas, no brake”.
A quanto pare, oggi i New York Jet hanno deciso di separarsi dal loro allenatore con una sentenza definitiva: l’esonero a metà stagione.
Colpo improvviso dei Jets, esonerato Robert Saleh
Robert Saleh intreccia il suo nome ad un evento storico per i New York Jets: in 25 anni di mandato del proprietario Woody Johnson nessun allenatore è mai stato esonerato a nemmeno metà stagione.
La sua percentuale di vittorie è la peggiore nella storia dei Jets tra i vari allenatori che hanno raggiunto almeno un minimo di 40 partite. Il suo record di 20-36 della stagione in corso sembrava poter essere un barlume di speranza dopo il precedente 7-10 della stagione scorsa, ma non è bastato per continuare la strada con i Jets.
Al posto di Robert Saleh, i New York Jets ha già indicato il coordinatore difensivo Jeff Ulbrich come allenatore ad interim.
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