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Rui Andrade – La nostra intervista alla 6 ore di Imola 2025

Rui Andrade - La nostra intervista alla 6 ore di Imola 2025

Rui Andrade è stato intervistato da The Shield Of Sports in occasione del weekend della 6 ore di Imola 2025.

Il pilota angolano, così come il suo compagno di squadra Charlie Eastwood che abbiamo intervistato precedentemente, è uno dei piloti GT3 impegnati sia nel WEC che nell’ELMS, serie in cui ha fatto il suo ritorno dopo 2 stagioni.

Andrade, già campione WEC in LMP2 nel 2023 col Team WRT, ha fatto il suo passaggio in GT3 lo scorso anno come membro del TF Sport, coi quali ha archiviato dei risultati interessanti, su tutti il 2° posto nel finale di stagione in Bahrain.

Nonostante lo sfortunato ritiro dall’opener 2025 in Qatar, l’equipaggio della Corvette #81 si mostra determinato. La vittoria dei compagni di squadra in primis spinge tutto TF Sport a dare il massimo in queste prossime fasi del campionato, a cominciare dalla 6 ore di Imola che andrà in scena domani.

Ringraziamo Rui Andrade e TF Sport per averci concesso questo spazio in esclusiva, e ora proseguiamo col mostrarvi in seguito il risultato.

La nostra intervista a Rui Andrade

Nel 2023 hai vinto il titolo mondiale nella LMP2. Ci puoi parlare di quell’esperienza?

Rui Andrade: “Il 2023 è stato ovviamente un anno forte, frutto di un grande lavoro iniziato già l’anno precedente con WRT. Louis (Delétraz) e Robert (Kubica) sono degli ottimi mentori con tanta esperienza, e abbiamo ottenuto insieme un buon margine di vittorie (3 in quel campionato).

Sono contento di aver realizzato quel sogno.”

La Corvette viene descritta come una vettura bella ma fragile. Pensi che possa migliorare quest’anno? Se sì, come?

Rui Andrade: “Senza dubbio! Rispetto all’anno scorso ci sono state diverse variazioni. Come abbiamo visto, la #33 non ha avuto problemi in Qatar, nemmeno la nostra #82 nella gara ELMS a Barcellona.

Cerchiamo dunque di rendere la macchina più forte e affidabile, ma di base si presenta già con un buon ritmo e non vedo l’ora di guidarla anche nei round successivi, visto il pacchetto con cui si presenta quest’anno.”

Cosa ne pensi della categoria LMGT3?

Rui Andrade: “E’ innanzitutto molto competitiva. Avendo gareggiato nelle GT3 in IMSA, ALMS, ELMS e in WEC trovo che il livello di competizione sia molto alto. I piloti silver sono molto forti, ma di base lo sono anche tutti gli altri.

Vista la categoria e i limiti che comporta, è essenziale avere dei piloti cordiali, anche perché possono fare la differenza. Fortunatamente ne abbiamo due dei migliori: Tom (van Rompuy) e Ben (Keating).

Ovviamente, più alta è la competizione, maggiore è la difficoltà di ottenere grossi risultati, ma quando ci riesci è ancora più piacevole.”

Chi era il tuo idolo sportivo quando eri piccolo?

Rui Andrade: “Mi piace molto il calcio, quindi posso dirti subito Cristiano Ronaldo, visto il nostro supporto alla Nazionale Portoghese (metà della mia famiglia è in Portogallo).

Parlando di altri sport, ti direi Valentino Rossi, perché sono cresciuto più con le gare a due ruote. Ovviamente lui è un eroe per molti, ha un grande carisma, è molto veloce sulle moto e ora anche nelle macchine.

Guardare queste persone e all’impegno che ci mettono in ciò che fanno, ti spinge a volerli emulare.”

Clicca qui per leggere le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Valentino Rossi nella conferenza stampa di ieri!

Quale tra le prossime gare sarà secondo te la più difficile?

Rui Andrade: “Le Mans, sicuramente! Quella dello scorso anno è stata molto difficile, non avevamo la giusta velocità, ma quest’anno sarà diverso. E’ una gara difficile di base, le condizioni metereologiche variano continuamente. Può essere difficile di notte, soprattutto con la pista bagnata.

Sono stato lì 4 volte, sono finito sul podio una volta, ma speriamo di poter vincerla quest’anno.”