Russell Wilson, giocatore dei Seattle Seahawks, si è assunto tutte le responsabilità per la sconfitta patita questa domenica contro i Green Bay Packers.
Russell Wilson repeatedly taking the blame for the loss, saying he takes “100 percent accountability” for two costly picks that changed the game. But he later adds he’ll get it right: “I’m a fixer of things, that’s what I do.”
— John Boyle (@johnpboyle) November 15, 2021
Ma il quarterback classe 1988 non ha fatto riferimento alla sua prestazione insolitamente scarsa a causa del suo dito riparato chirurgicamente, per quanto i suoi pessimi numeri e alcuni dei suoi tiri sbagliati potrebbero suggerire il contrario. Piuttosto, ha voluto menzionare un paio di giocate, le quali sarebbero, secondo lui, le vere cause della sconfitta della squadra.
Le parole di Russell Wilson
“Mi sentivo bene”, ha detto Russell Wilson dopo la sconfitta per 17-0 dei Seattle Seahawks contro i Green Bay Packers al Lambeau Field. “Il problema di stasera è che ho fatto due brutte giocate. Questo è stato il vero problema”.
Sia che Russell Wilson stesse effettivamente sentendo alcuni effetti persistenti dal suo intervento chirurgico alle dita dell’8 ottobre, o dal licenziamento di un mese che ne è conseguito, non era così che lui o i Seahawks immaginavano il suo ritorno: 20 su 40 passaggi per 161 yard, 2 intercettazioni e un 12,9 QBR totale. Questo, oltre alla mancanza di gioco in corsa e ad un’opportunità da rete sprecata alla fine del primo tempo, ha portato alla prima sconfitta per shutout dei Seahawks dal 2011, l’anno precedente al draft di Wilson.
Le dichiarazioni del coach Pete Carroll
Quando gli è stato chiesto quanto il dito di Russell Wilson possa aver influenzato la sua prestazione, l’allenatore Pete Carroll ha risposto così: “Ci sono stati un paio di lanci alti che sono usciti. Forse aveva qualcosa a che fare con questo, come stiamo vedendo, ma non credo c’entri il dito di Russell. E nemmeno lui lo pensa”, ha assicurato il coach.
Russell Wilson, infatti, ha ripetutamente affermato di sentirsi sicuro del proprio dito e ha indicato le sue due intercettazioni come le giocate che hanno fatto la differenza domenica.