Salve a tutti ragazzi e benvenuti nella mia rubrica personale sugli sport. Vorrei soffermarmi sul co protagonista di quello che sarà un lunghissimo mondiale di Formula 1 con ancora ben 19 gran premi pronti ad essere gustati. Avrete sicuramente capito che sto parlando del pilota più arrogante, più folle e più determinato a rompere il dominio Mercedes: Max Verstappen.
Una cosa mi ha fatto sempre riflettere su questo pilota fin da quando alla Red Bull, a soli 21 anni, è stato preferito a un ottimo Daniel Ricciardo. Tutti avevamo visto il talento del figlio di Jos, ma sinceramente pensavo che la Red Bull alla fine avrebbe optato per il più esperto Australiano, pronto subito a provare a vincere con una macchina competitiva. Da quel 2018 la Red Bull e Max ne hanno fatta di strada; sono passati da essere la terza scuderia nel 2019, a diventare, nel giro di due anni, la minaccia più concreta e credibile per il dominio interminabile targato Mercedes.
Max Verstappen: perchè è il suo anno?
Ci sono una serie di fattori che mi fanno pensare che questo sia proprio l’anno giusto per l’uomo simbolo della Red Bull (Max grattati).
1) MACCHINA COMPETITIVA
Beh, questo non può che essere il fattore principale per rovinare la festa a Lewis Hamilton. Puoi essere anche il miglior pilota al mondo, anche una fusione tra Senna e Schumacher, ma senza una macchina all’altezza della rivale non puoi vincere, specialmente in questa Formula 1.
Come detto in precedenza, la scuderia è cresciuta notevolmente in questo biennio passando dall’essere la terza forza per diventare attualmente l’unica in grado di vincere il titolo, anche quello costruttori.
Sul dritto la Mercedes ha ancora qualcosa in più, ma Horner e i suoi stanno lavorando duramente per perfezionare ogni singolo dettaglio e in curva la loro vettura non ha rivali.
Segnali che preoccupano il direttore esecutivo della Mercedes Toto Wolff che quest’anno ad Imola era ben conscio della loro forza tanto da spingerlo a dichiararli come favoriti in quel Gran Premio, vinto poi proprio da Max Verstappen.
Inoltre, non è da sottovalutare la riconosciuta capacità degli uomini della scuderia di Milton Keynes di migliorare con il tempo la macchina gara dopo gara.
2) PILOTA
Su questo punto non credo ci sia molto da dire. Fin dal suo debutto, da minorenne, tutti hanno notato le grandi abilità dell’asso Red Bull, si aspettava soltanto meno irruenza e più equilibrio acquisito poi con il tempo a suon di corse.
Come dimostrato in Portogallo, giudicata da molti come una prestazione perfetta nonostante sia stato in costante pressione di Hamilton, il pilota è ormai maturo, poco incline a commettere errori come in passato dovuti all’inesperienza.
Dimostra ogni volta freddezza e lucidità, caratteristiche che in passato a volte venivano a mancare, ma ora ha tutto per essere il numero uno.
3) FIDUCIA IN SÉ STESSO
Un aspetto che contraddistingue Max Verstappen da molti suoi colleghi è l’enorme fiducia in sé. L’Olandese fin da sempre si reputa il miglior pilota in circolazione. Storica la sua dichiarazione di voler vincere ben dieci titoli mondiali, ben più del suo nemico sportivo Hamilton, ben più di Michael Schumacher, ben più di qualsiasi altro pilota della storia di questo nobile sport.
Il figlio d’arte è pronto e determinato a infrangere i sogni dell’inglese di diventare il pilota più titolato di sempre. Questo è sicuramente l’anno migliore per riuscire a far entrare il suo nome nell’albo d’oro dei vincitori.
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