Scandalo calcistico nel campionato femminile USA. La federcalcio americana ha commissionato un’indagine su abusi ai danni delle giocatrici.
Tale indagine è stata condotta dall’avvocato Sally Q. Yates, procuratore generale degli Stati Uniti d’America nei primi 10 giorni di mandato di Donald Trump nel 2017.
La Yates ha ricevuto il prezioso contributo dello studio legale King & Spalding per stilare il resoconto completo di oltre 300 pagine pubblicato quest’oggi.
Le principali vittime sono giocatrici della nazionale femminile, partecipanti alla Coppa del Mondo e alle Olimpiadi. Ciò si estende anche alla National Women’s Soccer League e alla NCAA Division I.
Le conclusioni dell’indagine e il comunicato della US Soccer sullo scandalo
Stando a quanto riportato nel già citato resoconto, ad accendere lo scandalo è una lunga serie di segnalazioni di aggressioni e abusi sessuali.
“La nostra investigazione ha rilevato numerosi abusi e aggressioni sessuali avvenute verbalmente o fisicamente all’interno della Lega, che vede coinvolti allenatore, squadre e una lunga serie di vittime.”
Pare che il resoconto riporti segnalazioni risalenti fino al 2012, anno delle Olimpiadi di Londra. Il primo dei tanti nomi segnalati è quello di Christy Holly, che ha allenato lo Sky Blue FC e il Racing Louisville tra il 2016 e il 2021.
Today, U.S. Soccer released the full findings and recommendations of Sally Q. Yates’ independent investigation and announced plans to immediately work to implement those recommendations in collaboration with U.S. Soccer members at all levels of the game » https://t.co/deNMfKPxYK pic.twitter.com/2i3Mn92wDA
— U.S. Soccer (@ussoccer) October 3, 2022