Alla luce di ciò, Scottie Scheffler è stato in seguito accusato di aggressione di secondo grado contro un agente di polizia, atti criminali di terzo grado, guida spericolata e mancata osservanza dei segnali stradali di un agente. Dopo le varie accuse, è stato chiamato in giudizio a seguito della conclusione del campionato PGA.
Un episodio che ne ha anche invalidato il percorso del suo torneo, in quanto, Scottie Schleffer non è riuscito a ritrovare la lucidità mentale richiesta per questo tipi di tornei. Infatti adesso è indietro di 8 tiri e si avvicina l’ultimo giorno, in quella che è stata una settimana tutt’altro che tranquilla.
Però almeno ora, può tornare a sorridere. Perché le accuse, stando agli ultimi rapporti, verranno ritirate appena sarà concluso il campionato PGA . Dopo questo torneo, avrà tempo per metabolizzare quanto successo e tornare ad essere il golfista che tutti noi conosciamo.
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Le parole di Scottie Schleffer a seguito dell’incidente
Dopo l’arresto, Scottie Schleffer, sui propri social, si è lasciato a delle dichiarazioni per spiegare l’accaduto e scusarsi per quanto è successo.
Qui, le parole del golfista numero 1 al mondo del ranking mondiale, a seguito del suo arresto :
“Prima di tutto, vorrei fare le mie più sincere condoglianze alla famiglia del signor Mills”. “Non riesco a immaginare cosa stiano passando stamattina. Sai, un giorno stai andando al campo da golf per guardare un torneo e pochi istanti dopo non ci sei più”. “Quindi, non riesco a immaginare cosa stanno passando”.
“Il mio cuore, in questo momento, è colmo di emozioni. L’unica cosa che voglio dire è che mi dispiace”. “Per quanto riguarda la mia situazione ,posso dire solo che questa, verrà gestita da chi di dovere. Mi sono ritrovato in una situazione alquanto caotica e il tutto è stato solo un grosso malinteso. Non ho intenzione di dire altro su questo”.