Il campionato è fermo per la pausa imposta dai Mondiali di Calcio di Qatar 2022 che quest’anno verranno disputati per la prima volta nella storia in autunno e che costringeranno la nostra Serie A a uno stop di più di un mese.
La sosta offre quindi l’opportunità di tirare i primi bilanci, seppur provvisori, sulle prime 15 gare che sono state giocate quest’anno e che hanno visto il Napoli come protagonista.
I partenopei guidano la classifica con un ampio margine sul Milan e danno l’impressione di essere tra le squadre più in forma di tutto il calcio europeo.
La Juventus sarà la principale rivale del Napoli?
Dopo un avvio di stagione terrificante in cui i bianconeri hanno faticato anche contro avversari di bassa classifica, sono usciti dalla Champions League avendo chiuso il proprio girone al terzo posto e hanno guadagnato il pass per gli spareggi di Europa League di misura sul Maccabi Haifa, la squadra di Massimiliano Allegri almeno in campionato ha cambiato marcia ed è riuscita a vincere sei partite consecutive senza prendere goal.
Un rendimento che ha permesso ai bianconeri di arrivare alla sosta al terzo posto in classifica a -10 dal Napoli capolista e a sole due lunghezze di distanza dal Milan che attualmente ricopre il secondo posto.
La squadra che in questo avvio di stagione ha impressionato maggiormente è invece il Napoli che è reduce da un filotto di 11 vittorie consecutive in Serie A e che sta convincendo contro ogni avversario.
I partenopei si sono resi protagonisti di alcune prestazioni sensazionali come quella contro il Liverpool in Champions League che hanno fatto credere ai tifosi campani di essere piombati all’interno di un videogioco di calcio.
Da qui in avanti la squadra di Spalletti dovrà gestire gli otto punti di vantaggio sul Milan secondo in classifica e, memori delle recenti esperienze traumatiche, dovrà cercare di migliorare ulteriormente il proprio rendimento.
Il tecnico toscano in questo mese di sosta dovrà essere bravo a tenere alta l’asticella della concentrazione e a lavorare in modo mirato dal punto di vista fisico in modo tale che al rientro in campo i propri calciatori si faranno trovare pronti.
La situazione in casa Milan e Inter
Milan e Inter, le due squadre che nelle ultime due stagioni hanno monopolizzato la lotta scudetto, quest’anno sono apparse un po’ più in difficoltà, quantomeno in Serie A.
In Champions League, invece, entrambe sono riuscite a chiudere il proprio girone al secondo posto e a garantirsi il pass per gli ottavi di finale della Coppa dalle Grandi Orecchie.
Complici anche i numerosi infortuni che ne hanno decimato le rose, però, in Italia le due milanesi non hanno mai brillato ed entrambe hanno lasciato diversi punti per strada che alla fine potrebbero risultare decisivi nella lotta al titolo.
Il Milan, rispetto ai cugini nerazzurri, è apparso più concreto ed è spesso riuscito a portarsi a casa i tre punti anche in partite in cui non ha brillato, come recentemente accaduto nella partita casalinga vinta nei minuti di recupero contro la Fiorentina.
L’Inter, invece, nell’ultimo mese ha ritrovato sé stessa ed ha conquistato un’importantissima vittoria esterna sul campo dell’Atalanta nonostante l’assenza prolungata di Romelu Lukaku che, di fatto, quest’anno non è mai stato a disposizione di Simone Inzaghi.
A ogni modo, il tecnico piacentino da qui alla fine del campionato dovrà essere bravo a motivare i propri giocatori anche in considerazione del fatto che questa Inter non ha nulla da invidiare a nessuna squadra che milita all’interno della nostra Serie A.
Staremo a vedere cosa ci riserverà il futuro alla ripresa del campionato a gennaio ma ciò che è certo è che questo Napoli lascia intendere di avere tutte le carte in regola per riportare all’ombra del Vesuvio uno scudetto che manca da 32 anni. Inter, Milan e Juventus, dal canto loro, faranno di tutto per impedire ai partenopei di vincere il titolo e non vediamo l’ora di scoprire chi alla fine riuscirà a spuntarla.