Sfumature Di Azzurro, la storia del calcio italiano in mostra venerdì 13 e sabato 14 dicembre.
Oggi all’interno del Ministero degli Esteri situato alla Farnesina, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha aperto l’evento di presentazione della Mostra “SFUMATURE DI AZZURRO”, organizzata e curata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio insieme al Museo del Calcio di Coverciano.
L’evento è stato moderato dal giornalista della Rai Alessandro Antinelli e sono intervenuti, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, il Presidente del Museo del Calcio di Coverciano Matteo Marani, il Commissario Tecnico della Nazionale Luciano Spalletti e il Capo Delegazione della Nazionale maschile Gianluigi Buffon.
Presente anche l’ex allenatore della Juventus Massimiliano Allegri oltre che Ambasciate UE e G7 e a rendere il tutto più bello anche due classi scolastiche di giovanissimi studenti di scuola media.
Gli interventi durante la presentazione della Mostra del calcio Sfumature Di Azzurro
La presentazione di Sfumature di Azzurro è stata incentrata sulla diplomazia sportiva quale strumento di promozione dell’Italia all’estero, sul ruolo della Nazionale di calcio e i suoi successi che, attraverso i cimeli e gli oggetti iconici esposti eccezionalmente in Farnesina, ripercorrono anche momenti della storia del nostro Paese.
Il Ministro Tajani ed il Presidente Gravina si sono soffermati sul sentimento di unione e rappresentazione che genera l’amore per la Nazionale. In particolar modo Gravina ha tenuto a ribadire che quando si parla di Nazionale non si intende solo quella del calcio a undici ma tutte le rappresentative dell’Italia nello sport.
Il CT Luciano Spalletti ha proseguito sulla falsa riga dei due sopracitati, spiegando che lui quando prepara una partita pensa intensamente ai sostenitori della nazionale che si trovano sparsi nel mondo e che si sentono parte della grande famiglia che è l’Italia.
Gli ultimi ad intervenire sono stati Gianluigi Buffon che ha condiviso il sentimento provato nell’aver rappresentato gli Azzurri nella finale Mondiale del 2006, a detta sua la partita più improntate della carriera, e Federica Cappelletti, moglie del compianto Paolo Rossi.
La presidente della Serie A Femminile ha ribadito come, seguendo la volontà di “Pablito”, lei porta avanti le iniziative a nome del bomber con la maglia della nazionale e le braccia alzate al cielo.
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