Il capo tecnico della Haas, Simone Resta, non dà ascolto alle polemiche intorno alla partnership tra il team americano e la Ferrari, e pensa solo a rendere l’auto più competitiva.
Per Simone Resta importa solo portare a punti la Haas
Dopo le polemiche di alcune squadre sui rapporti tra la Haas e la Ferrari, con il team americano che è stato sospettato di favoreggiamento da parte della casa italiana, Simone Resta ha parlato del futuro della scuderia.
“A essere onesto, mi interessa solo il mio lavoro, quello che facciamo con la macchina. Cerchiamo di migliorarla per dare ai piloti una vettura migliore. Le altre questioni stanno su un livello diverso rispetto a quello su cui lavoro in questo momento. Conosciamo le regole e le rispettiamo”, ha dichiarato il capo tecnico della scuderia statunitense.
“Non c’è molto altro da dire al riguardo, si possono guardare le foto e vedere molte auto che hanno tante somiglianze. Credo che tutti debbano fare un buon lavoro e concentrarsi su se stessi. Suppongo che vedere una squadra come la nostra che lotta a centro-gruppo forse non è quello che ci si aspettava“, ha poi concluso Simone Resta.
Alcuni team avevano accusato la Haas e la Ferrari di essere troppo simili, in un caso che ha ricordato quello che ha coinvolto la Mercedes e la Aston Martin nel 2020. Il team americano, prima della gara di Miami, ha concluso per tre volte a punti grazie a Kevin Magnussen, raccogliendo solo 15 punti e piazzandosi all’ottavo posto nella classifica costruttori.
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