Sport invernali: niente da fare per Zermatt-Cervinia. Salta anche l’opening della velocità femminile dopo che è saltata quella maschile.
La decisione era nell’aria già da un po’, ma gli organizzatori, dopo aver cancellato le gare maschili già sabato scorso, avevano provato ad aspettare qualche giorno per decidere sulla corsa femminile.
Salta perciò la gara che avrebbe scritto la storia essendo una gara che si sarebbe svolta in due nazioni, in Svizzera e in Italia.
Si tratta di un ulteriore rinvio dell’apertura vera e propria della stagione femminile.
Sport invernali: non c’è pace per l’avvio delle gare di Sci Alpino
Come detto ieri nell’articolo sui cambiamenti climatici, la FIS, che gestisce la componente degli sport della neve sul mondo degli sport invernali, dovrà ripensare tutto il calendario del futuro.
Futuro che, a causa dei cambiamenti climatici, non sarà roseo per il mondo della neve.
La cronica assenza di perturbazioni in questo autunno si sta facendo sentire, non solo per l’allarme siccità che sta funestando tutta l’Europa, ma anche per l’assenza di neve naturale nelle nostre montagne.
Si dovevano correre sia il gigante femminile che quello maschile, e si è corso solo quello maschile, vinto da Odermatt, si dovevano correre due discese sia maschili che femminili a Zermatt-Cervinia, ma neanche quelle si corrono.
Non c’è davvero pace per lo sci alpino. E si dovranno prendere decisioni importanti per il futuro, magari facendo un calendario più stretto, ma se non si fanno cambiamenti questo mondo degli sport invernali rischierà sempre di più di scomparire.
