Steph Curry è stato il giocatore determinante della fase finale del torneo di Basket delle Olimpiadi di Parigi 2024 vinto dagli USA.
Anche se il premio di MVP è andato a LeBron James che, sin dalla prima partita, si è caricato la nazionale statunitense sulle spalle, in semifinale e in finale, rispettivamente contro la Serbia di Jokic e Bogdanovic e la Francia di Wembanyama, Steph Curry ha innalzato molto il suo livello, ha messo a referto una media di 30 punti a partita e, soprattutto, ha colpito da 3 nei momenti cruciali a suggellare delle spettacolari rimonte.
Tornato in patria il giocatore ha espresso il desiderio di staccare un po’ dal basket per dedicarsi alla sua famiglia ma tutti gli addetti ai lavori e gli appassionati fremono per sapere cosa deciderà di fare per il futuro.
Steph Curry rinnoverà con i Golden State Warriors?
Steph Curry, al momento, è legato alla sua storica franchigia ancora da due anni di contratto per 115 milioni di dollari. Entro il 21 Ottobre la stella della baia di San Francisco ha la possibilità di decidere se estendere per un’ulteriore stagione a 62,6 milioni.
Anche se Curry ha sempre giurato fedeltà alla maglia gialloblu e espresso il desiderio di non cambiare, ultimamente ha voluto chiarire che un eventuale rinnovo, l’ultimo della sua gloriosa carriera, sarà anche legato a come il team si muoverà sul mercato e alla possibilità di essere competitivi fino alla fine.
I GSW hanno già lasciato andare l’altro Splash Brother, Klay Thompson, che con Steph Curry ha rivoluzionato il gioco e ha portato titoli e trionfi e non è chiaro se la franchigia ha intenzione di vivere un momento di transizione per poi ricostruire o se desidera essere di nuovo competitiva da subito.
La risposta arriverà presto e vedremo se anche uno degli ultimi uomini squadra finirà con il cambiare maglia.
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