Stephen Thompson è stato uno dei protagonisti di uno degli ultimi Pay-Per-View proposti dalla federazione di proprietà di Dana White. Infatti, il combattente americano ha affrontato Gilbert Burns durante UFC 264, rimediando però una sconfitta per decisione unanime che ha stoppato il suo cammino nell’ottagono.
Il fighter però non è rimasto pienamente insoddisfatto della prestazione fornita durante il tanto atteso match e ne ha trovato alcuni lati positivi.
Le parole di Stephen Thompson
In un’intervista rilasciata a James Lynch, “Wonderboy” ha detto la sua sul match con “Durinho”, rendendo noto che secondo lui l’avversario ha avuto paura del suo striking. Di seguito verranno riportate le sue dichiarazioni.
“Ora che ci ripenso, lui stava facendo marcia indietro. Avrà avuto paura del mio striking.
Durante il combattimento ero lì ad aspettarlo e mi preoccupavo di non essere troppo aggressivo quando mi facevo avanti. Volevo portarlo al limite dell’ottagono, in modo che non sarebbe stato né troppo vicino né troppo lontano. Ma adesso che ci penso, era spaventato.”
Avrei potuto essere più aggressivo con i miei colpi. Lui si è fatto vedere nel secondo round quando ha cercato di portarmi al tappeto ed era a testa bassa. Sono rimasto sorpreso di vederlo felice di questo. Alla fine si comportava come se avesse appena vinto il titolo. Al suo posto sarei rimasto deluso per aver ottenuto così la vittoria. Ma sono anche deluso dalla mia prestazione perché avrei dovuto essere più aggressivo e affidarmi alle mia mani. Mio padre non me lo fa dimenticare, e non succederà un’altra volta.”
Stephen Thompson sembra aver imparato la lezione, e adesso non resta che aspettare il suo prossimo incontro per scoprire se riuscirà a mettersi subito in carreggiata.
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