PallavoloIndoor

Superlega, Taranto e Monza si giocano tutto all’ultimo turno

Superlega, Taranto e Monza si giocano tutto all'ultimo turno

La Superlega entra finalmente nell’ultima settimana di Regular Season. Diamo un’occhiata a quello che è successo nel penultimo turno!

Infrasettimanale per quattro squadre che hanno potuto recuperare la prima giornata di ritorno, quando sia Trento che Civitanova erano impegnate per il mondiale per club in Brasile.

Taranto e Monza, entrambe reduci da una sconfitta nelle rispettive partite contro Modena e Perugia, sono in zona retrocessione, e cercheranno di salvarsi in occasione dell’ultimo turno di Regular Season nel prossimo fine settimana.

Superlega 21° turno: Trento domina in casa, Cisterna in difficoltà in ricezione e attacco / 3-0 (25-17 25-15 25-19)

Trento non lascia scampo a Cisterna, imponendosi con autorità in una partita a senso unico.

Gli ospiti faticano enormemente in ricezione, compromettendo anche l’efficacia offensiva. La squadra di casa, invece, si conferma tra le più temibili a muro, mettendo un segno di ben 13 muri vincenti, a cui si aggiungono 6 punti dai nove metri.

Il risultato non è mai stato in discussione sin dai primi scambi di ogni set. Con questa vittoria netta, Trento conquista tre punti preziosi e aggancia Perugia in classifica.

Superlega 21° turno: Padova supera Civitanova al tie-break, decisivo Luca Porro / 3-2 (18-25 25-20 25-19 23-25 15-8)

Partita combattuta e dal finale tutt’altro che scontato: Padova conquista una preziosa vittoria al tie-break contro una Civitanova poco brillante.

Nonostante le buone prestazioni di Bottolo e Balaso, la squadra ospite fatica a trovare la continuità necessaria. Sugli scudi Luca Porro, autore di una prova straordinaria in ogni fondamentale: 20 punti in attacco, 2 ace, 2 muri e un rendimento eccellente anche in difesa e ricezione.

Ottima la regia di Falaschi, che distribuisce con precisione il gioco e aggiunge al suo tabellino due muri vincenti. Il muro di Padova si rivela determinante nei momenti chiave: ben 6 dei 13 muri complessivi arrivano nel tie-break, dove la squadra di Cuttini si dimostra ancora una volta cinica ed efficace, chiudendo il parziale molto velocemente.

Dall’altra parte, non incide il canadese Loeppky, sostituito da Nikolov, che però non riesce a dare la scossa necessaria a Civitanova.

Superlega 21° turno: Milano espugna Cisterna nonostante gli errori / 1-3 (22-25 23-25 25-20 23-25)

Partita caratterizzata da numerosi errori da entrambe le parti, con Milano che, pur commettendo qualche sbaglio in più, riesce comunque a imporsi per 3-1.

L’unico set conquistato da Cisterna arriva grazie a un calo degli ospiti nel terzo parziale, praticamente regalato alla squadra di casa.

Tra le fila di Cisterna, Nedeljkovic si fa valere a muro, ma il reparto centrale fatica in fase offensiva. Gli schiacciatori si mostrano incostanti, con Bayram miglior terminale d’attacco e Tarumi che offre un buon contributo in ricezione e difesa, ma senza incidere in attacco.

Faure chiude con 17 punti ma si dimostra leggermente falloso. Milano, nonostante gli errori – soprattutto in battuta – riesce a portare a casa tre punti, vincendo tutti e tre i set con il minimo scarto.

La distribuzione del gioco si concentra molto su Reggers, con i centrali meno coinvolti. Il francese Louati si mette in luce con una prestazione a tutto tondo.

Superlega 21° turno: Trento supera Civitanova, ma non senza sorprese / 3-1 (25-14 23-25 25-23 25-19)

Il grande scontro in casa Trento si conclude con una vittoria per la squadra di casa, ma Civitanova, nonostante le seconde linee schierate – ad eccezione di Boninfante in regia – riesce comunque a rendere la sfida più combattuta del previsto.

Il primo set è un dominio assoluto di Trento, che travolge gli avversari chiudendo con un netto 25-14. Dal secondo parziale, però, la formazione marchigiana cambia marcia: parte meglio, sfrutta le proprie qualità e si aggiudica il set con il minimo scarto. Anche il terzo set è equilibrato, ma questa volta è Trento ad avere la meglio.

Nel quarto e decisivo parziale, i padroni di casa sfoggiano un impressionante 79% in attacco, lasciando poche speranze agli avversari. La partita ha offerto l’opportunità di vedere alcuni volti nuovi all’opera per un minutaggio più prolungato.

Tra loro, il centrale spagnolo Tenorio, che dopo un primo set contratto e falloso cresce nel corso della gara, e lo schiacciatore iraniano Poriya, solitamente impiegato solo in battuta. Quest’ultimo si distingue per un buon lavoro a muro e al servizio, ma fatica in attacco – subendo quattro murate – e soprattutto in ricezione.

Superlega 21° turno: Modena batte Taranto e conquista i playoff, ma resta discontinua / 3-1 (25-15 19-25 25-21 25-23)

Modena supera Taranto per 3-1 al PalaPanini, conquistando tre punti fondamentali che valgono la certezza matematica della qualificazione ai playoff.

Un successo che scaccia anche il ricordo della sconfitta della settimana precedente, ma che non cancella del tutto i problemi di continuità della squadra. Dall’altra parte, Taranto spreca una grande occasione per allungare su Monza, pagando a caro prezzo una serie di errori nei momenti decisivi. Boninfante (Dante) fatica a trovare un opposto affidabile: Gironi delude in ogni fondamentale e viene sostituito da Hopt, che però fa persino peggio.

Alla fine, Taranto prova la carta canadese con Hofer, che offre un rendimento leggermente migliore. Lanza parte bene ma commette troppi errori, mentre Held – solitamente una garanzia anche in ricezione – questa volta soffre nella fase difensiva, pur rimanendo incisivo in attacco.

Modena approfitta degli errori avversari e, a tratti, esprime un’ottima pallavolo. Tuttavia, alterna momenti di grande qualità a lunghi blackout in cui anche le giocate più semplici diventano complicate.

Buchegger trascina i suoi con turni in battuta incisivi, mentre Davyskiba si conferma una pedina fondamentale. Da sottolineare anche l’ottimo ingresso del giovane Mati, che sostituisce egregiamente Sanguinetti, fermo ai box per infortunio.

Superlega 21° turno: Perugia supera Monza 3-1, ma i brianzoli lottano nei primi due set / 3-1 (28-26 23-25 25-17 25-16)

Monza cambia ancora assetto, mostrando una squadra che, almeno in Superlega dove vige la regola degli italiani in campo, avrebbe forse dovuto schierare fin dall’inizio della stagione.

La scelta di lasciare in panchina il centrale Averill consente ai brianzoli di affidarsi a centrali italiani e di sfruttare al massimo la qualità di schiacciatori e opposti stranieri. Una mossa che si rivela efficace nei primi due set, in cui il Monza mette seriamente in difficoltà il Perugia.

Le prime due frazioni di gioco si somigliano molto: nel primo set Monza parte forte, accumula un vantaggio di sette punti, ma subisce la rimonta dei padroni di casa, che chiudono ai vantaggi. Nel secondo set, invece, sono i brianzoli a trovarsi sotto di cinque lunghezze, ma questa volta riescono a ribaltare il parziale e a portarsi sull’1-1.

Dal terzo set, però, cambia il copione: Perugia prende subito il controllo del gioco, imponendo il proprio ritmo e allungando fin dai primi scambi. Gli umbri chiudono agilmente il terzo parziale e replicano nel quarto, portandosi a casa la vittoria e i tre punti. Determinante la battuta per Perugia, con Ben Tara che si conferma un terminale offensivo efficace anche dai nove metri e il “solito” Plotnytskyi, autentico martello in battuta.

Tra i migliori attaccanti della gara, Rohrs e Ishikawa brillano rispettivamente per Monza e Perugia, risultando i punti di riferimento offensivi migliori per le proprie squadre.

Superlega 21° turno: Piacenza torna a vincere e convincere contro Grottazzolina / 3-0 (25-17 25-21 25-19)

Piacenza ritrova il successo e, soprattutto, il gioco che tutti si aspettavano. Non è insolito che un cambio in panchina dia nuova energia a una squadra, e i biancorossi lo dimostrano con una prestazione solida e (finalmente) convincente. La vittoria arriva contro una coriacea Grottazzolina, che nelle ultime settimane ha accusato una leggera flessione.

Dopo un girone di ritorno straordinario e il raggiungimento di una salvezza tutt’altro che scontata, la squadra marchigiana fatica a reggere il ritmo imposto dagli avversari.

Piacenza fa la differenza sia dai nove metri che a muro, riducendo gli errori e mostrando finalmente il Maar che tutti ricordavano, affiancato da un sempre eterno Simon. Entrambi chiudono il match da top scorer. Assente Galassi, sostituito egregiamente da Ricci, che si distingue con tre muri, nessun errore in battuta e 5 punti in attacco con un 100% di efficacia.

Superlega 21° turno: Verona si impone su Padova 3-1 in un derby carico di tensione / 3-1 (20-25 25-23 25-19 25-15)

Padova parte forte, spingendo al servizio e lavorando bene a muro, mettendo in difficoltà una Verona costretta a fare i conti con l’assenza di Keita.

Il primo set è di marca padovana, ma nonostante l’ottima intensità degli ospiti, Verona nel secondo parziale riesce a ridurre gli errori, mantiene il vantaggio costruito nei primi scambi e chiude il parziale.

Il terzo set prosegue sulla linea dell’equilibrio fino a un episodio controverso: durante uno scambio, D’Amico esce dal campo dirigendosi verso la panchina senza che l’arbitro fermi il gioco, proprio mentre Padova mette a segno il punto. Il punto viene però annullato e si decide di ripetere l’azione, scatenando accese proteste da parte dei padovani, che si protraggono anche nel set successivo.

Da quel momento, Padova perde il controllo del gioco: nonostante i tentativi di rimanere agganciati al match, la tensione con gli arbitri destabilizza la squadra. Il Verona ne approfitta e, guidato dal capitano Mozic, chiude la partita senza ulteriori difficoltà.

Decima giornata di ritorno di Superlega – Delineati alcuni posizionamenti in classifica

  • 1° posto: Trento e Perugia ancora in corsa per chiudere da primi la regolar season.
  • 3° posto: aritmeticamente a Civitanova
  • 4° posto: Piacenza e Verona a giocarsi la possibilità di iniziare i playoff in casa.
  • 6° posto: aritmeticamente a Milano
  • 7° posto: possibilità di sorpasso da parte di Cisterna su Modena
  • Salvezza: Padova e Grottazzolina ufficialmente salve
  • Retrocessione: Taranto e Monza ancora a lottare

 

Articolo a cura di Silvia La Mattina