Tom Brady ha affrontato per la prima volta da avversario la squadra che per vent’anni lo ha rappresentato e con cui è diventato il più grande di tutti i tempi, i New England Patriots.
Tutto il mondo aveva le telecamere puntate sul Gillette Stadium nel posticipo serale della Week 4 della NFL 2021, la prima di TB12 da avversario nella dinastia decadente dei Patrioti guidati da Bill Belichick in sideline, nella buona e nella cattiva sorte, da venti anni, gli stessi dell’attuale QB dei Buccaneers passati nel New England.
All love for Foxboro. ❤️💙 @TomBrady #TheReturn pic.twitter.com/KyntNLav2Y
— NFL (@NFL) October 4, 2021
La prima di Tom Brady contro i Patriots. Tanti record in palio per TB12.
Oltre alla solita voglia di vincere, che lo ha sempre contraddistinto da quando, nel 2001, sostituì Drew Bledsoe come QB titolare dei New England Patriots e iniziò quella dinastia che vide lui e i suoi compagni, tanti in venti anni di permanenza a Foxboro, vincere sei titoli NFL, confermandosi come la più grande dinastia della lega, c’era anche altro.
Un paio di record erano sul piatto delle scommesse nella nottata fredda e piovosa del Gillette Stadium: Il primo, quello di Quarterback con più yarde lanciate nella storia della lega, da conquistare davanti a Drew Brees, ex New Orleans Saints, grande rivale e attuale opinionista TV, e poi, diventare il quarto giocatore ad aver battuto tutte le squadre della lega, insieme con lo stesso Brees, Brett Favre e Peyton Manning.
L’entrata in campo divide il pubblico. C’è chi lo fischia, da avversario e forse da traditore, c’è chi applaude, perchè Tom Brady è storia dei New England Patriots in tutto e per tutto, e c’è chi resta ammaliato, perchè non ci crede di vedere il G.O.A.T. con una maglia che non sia blu. Il build-up è completo, si fa la storia nel New England.
I Buccaneers trionfano alla prima di Tom Brady da avversario dei Patriots
Finisce 19-17 per Tampa Bay il Sunday Night Football della Week 4. I Buccaneers soffrono tanto in difesa a causa di alcune assenze durante la partita e i Pats hanno provato a mettere alle strette gli avversari fino all’ultimo, sbagliando però un field goal decisivo da 56 yarde a un minuto dalla fine con Nick Folk, invece di giocare un 4° e 3 alla mano.
Tom Brady ha concluso la sua partita 22/43 per 269 yarde, con i Bucs che a pochi giorni dalla gara hanno subito l’uscita di scena per infortunio di Rob Gronkowski, fido scudiero del QB ex Michigan Wolverines, mentre Mac Jones, erede del numero dodici nel feudo blu, bianco e rosso, ha concluso con 31/40 per 275 yarde, due TD e un intercetto.
E i record? Ottenuti entrambi. A metà primo quarto Tom Brady diventa il giocatore con più yarde lanciate nella storia della NFL, e a fine gara diventa il quarto giocatore ad aver sconfitto tutte e trentadue le franchigie della lega.
“Tutto questo è stato bello. Nulla può essere raggiunto in questo sport senza allenatori e compagni di squadra che per ventidue anni ti hanno supportato. Un quarterback non può fare nulla se gli altri non ricevono“, queste le parole di Tom Brady post gara, ai microfoni di NBC.
L’abbraccio finale con Bill Belichick e quelli pre-gara con Robert Kraft, proprietario della franchigia, sugellano tutto il bene che il G.O.A.T. conserva per la squadra che lo ha visto nascere, crescere, e diventare il più forte di tutti nel Football Americano.