Tommy Fury è tornato a combattere ieri dopo oltre un anno e mezzo di inattività, affrontando e sconfiggendo il bosniaco Kenan Hanjalic.
Dopo essere stato assente dal ring per tutto il 2024, il giovane britannico, fratello minore di Tyson Fury, ha fatto finalmente il suo rientro. Egli ha combattuto i suoi ultimi incontri nel 2023, rispettivamente contro Jake Paul e KSI, trionfando in entrambi sulla distanza.
Tempo fa, ricordiamo, Tommy Fury avrebbe dovuto combattere anche con un ex star della UFC Darren Till, da poco approdato nella boxe professionistica. Tuttavia, Fury stesso ha deciso di dare forfait a seguito di un messaggio provocatorio del fighter di MMA, ed è stato dunque sostituito da Anthony Taylor, un suo vecchio avversario.
Il silenzio sul suo ritorno è terminato poi il 14 aprile scorso, quando ha annunciato la sfida di boxe in Ungheria contro il 27enne bosniaco Kenan Hanjalic sulla distanza delle 6 riprese. Hanjalic combatte come professionista dal 2019, e si è presentato al match di ieri con un record di 5-1.
Tale sconfitta, risalente al 26 dicembre scorso, è avvenuta proprio in Italia ad opera di Angelo Morejon, l’imbattuto cubano di scuola italiana che è da poco diventato campione WBC del Mediterraneo sul limite dei pesi massimi.
Il match di ieri sera ha mostrato un calo di prestazione da parte di Tommy Fury. I segni dell’inattività non sono passati inosservati, ma il punteggio finale dei cartellini assicura l’imbattibilità del pugile con un record esteso a 11-0.
Tommy Fury secures the win‼️#FuryHanjalic pic.twitter.com/OCyyOdY3Cg
— DAZN Boxing (@DAZNBoxing) May 9, 2025