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Tour de France 2021 alla quarta tappa: Cavendish è tornato

Tour de France 2021 alla quarta tappa: Cavendish è tornato

Il Tour de France 2021 lo aspettava. Mark Cavendish ha risposto presente con la quarta tappa. Nacer Bouhanni e Jasper Philipsen hanno completato il podio in una volata di gruppo.

Mark Cavendish ha conquistato la sua 31esima vittoria di tappa al Tour de France, tre in meno rispetto al detentore del record Eddy Merckx, cinque anni dopo l’ultima e sei anni dopo essersi già imposto a Fougères.

Mathieu van der Poel completa i quattro giorni di gara in Bretagna con la Maillot Jaune in vista della prima cronometro individuale.

Il Tour de France 2021 all’ultima giornata in Bretagna

Il Tour de France 2021 offre come quarta tappa 150,4 km da Redon a Fougeres, l’ultimo parte che si svolge in Bretagna, la quale ha ospitato con Brest la Grande Partenza. Sulla carta, si prevedeva una giornata che avrebbe sorriso ai velocisti: percorso pianeggiante senza gran premi della montagna.

Tour de France 2021 alla quarta tappa

L’unica attenzione particolare, come sempre però in generale, al vento e alle cadute, con queste ultime che hanno condizionato l’inizio di questa edizione soprattutto nella prima e nella terza frazione con il ritiro di diversi protagonisti, tra cui Soler, Ewan e Haig.

La partenza alle 14.30 e l’arrivo previsto intorno alle 17.30. Lo sprint intermedio che mette in palio i punti per la maglia verde era piazzato dopo 114,4 km a Vitre. Senza Caleb Ewan, vi era da capire chi eventualmente avrebbe preso in mano le redini dello sprint ma anche fare attenzione a ogni insidia perché come si è visto nei primi giorni si possono perdere secondi importanti per la classifica pure in pianura.

Al Tour de France 2021 la quarta tappa è a sprint

Il Tour de France 2021 è con queste premesse dunque alla quarta tappa e ha 177 corridori pronti prendere il via a Redon. Un non-starter: Caleb Ewan. Il suo compagno di squadra Brent Van Moer (Lotto-Soudal) è il primo ad attaccare al km 10. Pierre-Luc Périchon (Cofidis) reagisce per renderlo un duo di testa che ottiene il via libera del gruppo. Il loro vantaggio massimo è di 2’50” al km 38.

Al posto di Deceuninck-Quick Step, Kristian Sbaragli segna a lungo il ritmo in nome della squadra Alpecin-Fenix ​​del leader Mathieu van der Poel. Nella seconda parte di gara, Bruno Armirail (Groupama-FDJ) contribuisce a stabilizzare il distacco intorno ai 2′.

Van Moer supera Périchon allo sprint intermedio a Vitré (km 114) sulla stessa linea dove ogni anno termina la Route Adélie. Il gruppo è solo 1’20” dietro. A 15 km dall’arrivo, la differenza scende a 30” con Ineos Grenadiers che accelera dopo aver preso il posto delle squadre dei velocisti. Van Moer va via in solitaria 14 km prima della fine e da tutto per cercare di respingere il gruppo. Il pilota belga aumenta il suo vantaggio a 1′ all’insegna dei 10 km dalla fine.

Van Moer viene ripreso a 150 metri dal traguardo. Cavendish esce dagli schemi proprio alla fine per scrivere la sua favola a Fougères, il luogo dove ha già vinto nel 2015.

È stato l’ultimo corridore selezionato da Deceuninck-Quick Step come sostituto del vincitore della maglia verde dello scorso anno Sam Bennett. Anche Cavendish, 36 anni, è tornato con la maglia verde vinta nel 2011 mentre van der Poel conserva la Maillot Jaune.

 

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