Ty Gibbs, vincendo la Xfinity Series Championship Race, ha ottenuto il titolo della omonima serie minore della NASCAR.
Per il pilota di Joe Gibbs Racing, nipote dell’ex Head Coach della NFL e proprietario del team, impegnato quest’anno anche in Cup Series, il settimo successo stagionale è stato quello più importante.
Dopo quanto avvenuto a Martinsville, dove ha litigato in pista con Brandon Jones, compagno di scuderia lasciato fuori dal Championship Four della Xfinity Series, il ventenne nativo di Charlotte si prende una rivincita contro le critiche dell’ultima settimana.
Va a Ty Gibbs il titolo della NASCAR Xfinity Series 2022
Ty Gibbs, ottenendo la vittoria a Phoenix, ha conquistato la NASCAR Xfinity Series 2022 al suo secondo anno di militanza nella serie minore e a soli venti anni.
Il nativo di Charlotte e nipote del proprietario del team per il quale corre, ovvero Joe Gibbs Racing, dopo aver ottenuto la pole e aver dominato per larghi tratti la gara, ha battuto nell’ultima gara Noah Gragson, con il quale si rivedrà in futuro in Cup Series, Justin Allgaier, più volte partecipante al Championship Four, ma mai campione, e Josh Berry, autore di una gara in salita.
Quello di questa notte è stato il settimo successo stagionale, il secondo di fila dopo quello polemico di Martinsville, dove ha fatto fuori Brandon Jones, compagno di squadra, per eliminarlo dalla corsa al titolo.
Gibbs, visto anche quest’anno in Cup Series in quanto sostituto di Kurt Busch, infortunato da Pocono e ritirato da pilota full timer, potrebbe avere l’opportunità di debuttare nella massima serie il prossimo anno alla guida della numero 18, rimpiazzando Kyle Busch, diretto in Richard Childress Racing, anche se una decisione, come spiegato post gara da Joe Gibbs, arriverà solo a fine stagione.
