Tyson Fury dovrà affrontare il campione ad interim dei pesi massimi WBC Dillian Whyte; ieri è, infatti, arrivata la richiesta ufficiale da parte dello stesso World Boxing Council.
Si entra, quindi, nel periodo di negoziazione tra i due team, che dovranno formulare un’offerta di borsa alla promotion laddove non riuscissero a raggiungere un accordo.
L’intimazione della difesa oblligatoria a Fury, da parte del WBC, era stata prevista durante la convention mondiale della promotion tenutasi il mese scorso a Città del Messico, ma non era arrivata.
Sembravano, quindi, essere in atto delle trattative per permettere al campione inglese di incontrare Oleksandr Usyk in un match di unificazione dei titoli dei pesi massimi ma, ora, lo scenario cambia drasticamente
Fury vs Whyte: il match sembra ancora incerto
Nonostante la decisione ufficiale del WBC, l’incontro tra “The Gypsy King” e “The Body Snatcher” sembra ancora tutt’altro che certo. Ci sono, infatti, alcune variabili che potrebbero determinare un esito diverso di questa vicenda.
Innanzitutto Fury, pur avendo sempre dichiarato la propria disponibilità a incontrare Whyte, è ovviamente più attratto dall’eventualità di incontrare Usyk.
I negoziati in atto per formulare un’offerta a Anthony Joshua, in modo da fargli rinunciare alla rivincita con il campione ucraino a fronte di un lauto compenso, potrebbero arrivare ad un risultato positivo e, a quel punto, Tyson e il suo team, potrebbero decidere di lasciare la cintura WBC a favore di un match più prestigioso.
Al contempo, inoltre, Dillian Whyte, che avrebbe dovuto affrontare Otto Wallin, si è infortunato alla spalla e non sono ancora stati divulgati i tempi di recupero attesi. Sicuramente Fury non sarà disposto ad aspettare troppo a lungo.
Solo nei primi mesi del 2022 dovrebbero arrivare le rsisposte definitive all’intricata situazione dei pesi massimi