Tyson Fury è deluso, il campione WBC sfumato l’incontro con Anthony Joshua non ha più parlato con il suo co-promoter, il manager Frank Warren.
A raccontarlo, lo stesso Frank Warren dopo la rottura di lunedì scorso per lo stallo delle trattative per la definizione di uno scontro interno tra il suo pugile e Joshua.
Le due parti stavano discutendo la possibilità di uno showdown per il 3 dicembre al Principality Stadium di Cardiff.
Come noto lunedì Tyson Fury ha postato diversi video sui social media, in cui dichiarava che l’incontro era “saltato” perché Joshua non aveva ancora restituito un contratto firmato.
Al momento Warren, manager e promotore di boxe, non ha fornito alcun aggiornamento sulla questione, perché come rende noto non è ancora riuscito a parlare con Fury.
Tyson Fury non riesce a darsi pace
Tyson Fury, come raccontato ha digerito male la defezione di Joshua: “bene ragazzi, è ufficiale, il D-day è arrivato e passato, sono passate le 17 di lunedì e nessun contratto è stato firmato. È
ufficialmente finita per Joshua, ora è fuori al freddo con il branco di lupi“, ha scritto il pugile, risentito, sui propri social.
“Scordati un’altra opportunità, idiota, codardo, cagasotto, culturista, ho sempre saputo che non aveva gli attributi per combattere il Re degli Zingari, a prescindere da quello che dici ora che
non mi interessa. Buona fortuna per la tua carriera e la tua vita, fine, pace”.
In seguito Fury avrebbe anche proclamato di voler fare una difesa volontaria contro l’ex campione WBA ‘regular’ Mahmoud Charr, che sta cavalcando una striscia di cinque vittorie ma che ha
anche combattuto solo cinque volte dal 2016.
“Queste sono le ultime parole di Tyson in mia presenza, non l’ho più sentito e non sono riuscito a parlargli nemmeno oggi, è molto, molto deluso, quindi vedremo“, ha rivelato Warren sulla
situazione, che ha concluso: “Vedremo come andrà a finire, ma al momento mi sembra che siamo a posto così“.
