Tyson Fury non aspetterà l’arbitrato del match contro Dillian Whyte e non difenderà il titolo WBC al suo ritorno, stando alle parole di Frank Warren.
Intervistato su iFL TV, il promoter inglese ha parlato dei piani attuali per il ritorno del “Gipsy King” a marzo, specificando che non sarà il titolo WBC ad essere messo in palio, ma quello della rivista The Ring.
Questo anche perché l’arbitrato del match con Whyte non terminerà prima di marzo.
Le parole di Frank Warren sul ritorno di Tyson Fury
“L’arbitrato con il WBC e Dillian Whyte è in corso. Noi non sapremo nulla prima di marzo, e pertanto non possiamo negoziare. Le negoziazioni di Eddie Hearn sono insensate. Come puoi contrattare se l’organizzazione non ha detto come dovremo dividerci le parti?
Questo non significa che il match si farà ad aprile. Dovremo negoziare, trovare una location a seconda dell’esito e delle offerte finali, di questo passo andremo avanti fino a giugno.
Quindi Tyson combatterà, ma senza difendere il titolo WBC, se il termine dell’arbitrato è fissato per quel mese.”
Tyson Fury non aspetterà direttamente Dillian Whyte
Continuando la sua intervista, Frank Warren ha dichiarato che Tyson Fury non ha intenzione di starsene seduto ad aspettare Whyte, e che combatterà comunque a marzo.
“Non aspetterà Whyte. Combatterà comunque a marzo, magari con il titolo di The Ring in palio. Per lui è un’alternativa abbastanza valida.
Se continueremo a riscontrare problemi col COVID qui, torneremo negli Stati Uniti. Non possiamo rischiare l’inattività.
Prima di procedere, però, dovremo ovviamente cercargli un avversario.”
Nonostante l’ostacolo dell’arbitrato, Frank Warren confida in una futura realizzazione di Tyson Fury vs Dillian Whyte, questo ovviamente se le offerte in fatto di denaro saranno valide per entrambi.