Tyson Fury sembra non trovare pace come in generale un po’ tutta la programmazione dei pesi massimi di questo 2021, che ad oggi sembra maledetta.
Prima, infatti, abbiamo assistito all’interminabile tira e molla per il match di unificazione, poi saltato, tra Anthony Joshua e e lo stesso Fury. Poi, come un fulmine a ciel sereno, è arrivato l’annuncio forzato dalle pronunce dei tribunali del terzo incontro tra Deontay Wilder e il campione WBC.
Ora che tutto sembrava finalmente aver trovato un ordine, giunge l’annuncio della positività al COVID-19 del “Gipsy King” e di parte del suo team. Dan Rafael ha reso noto su Twitter che la nuova data, in caso di posticipo, potrebbe essere tra i primi di ottobre.
Per sources: #WilderFury3 new date likely to be in early October. https://t.co/m02O5RfrmP
— Dan Rafael (@DanRafael1) July 9, 2021
I dubbi sulla positività di Tyson Fury
Durante la presentazione del match ai media, il promoter di Top Rank, Bob Arum, aveva dichiarato che entrambi i fighter e i rispettivi team si sarebbero vaccinati al fine di evitare potenziali rischi.
Ora, quindi, resta da capire come sia possibile questa esplosione di casi. Al momento non è ancora emersa la versione ufficiale, ma già alcuni addetti ai lavori hanno suggerito che questa potrebbe essere una strategia del “Gipsy King” per sottrarsi alla pronuncia dell’arbitrato che aveva ordinato il rematch con Wilder entro il 15 settembre.
Tyson Fury potrebbe perdere la cintura WBC
L’opzione non sembra così remota. Se contiamo l’ennesimo ritardo nella difesa del titolo, infatti, la WBC potrebbe rendere vacante la cintura e ordinare un match tra Deontay Wilder e Dillian Whyte con il suddetto titolo in palio.
Niente di così grave per Tyson Fury che, nel caso, potrebbe consolarsi con milioni di fronte al potenziale match con Anthony Joshua.
Gli scenari in ballo sono molti, ma è ormai certa l’impazienza dei fan, che non vedono l’ora di vedere i campioni presto sul ring.