Ucraina-Russia: in seguito all’inizio ormai pressoché ufficiale dello scontro tra i due paesi, il mondo della F1 si è diviso, con piloti ed addetti ai lavori che hanno espresso i loro pareri su questa triste disputa internazionale.
Sebbene le dichiarazioni fino ad ora rilasciate siano nel complesso quasi tutte di condanna nei confronti dell’azione militare russa nei confini ucraini, c’è ancora chi, per motivazioni di vario tipo, non si è ancora espresso sull’accaduto.
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— Sky Sport F1 (@SkySportF1) February 24, 2022
Ucraina-Russia, Vettel: non correrò in Russia
Tra le varie dichiarazioni rilasciate nella giornata di oggi riguardo al conflitto Ucraina-Russia, quella di Sebastian Vettel è sicuramente quella con i toni più forti di tutte. Il tedesco ha infatti affermato: “Non andrò a correre in Russia. È sbagliato. Mi dispiace per le persone innocenti che stanno perdendo la vita, vengono uccise per ragioni stupide“.
Il team Haas, che ha molti sponsor russi che investono sul progetto della squadra, ha deciso non solo di non rilasciare alcun tipo di dichiarazione sul tema, ma ha anche ritirato il proprio team principal Günther Steiner dalla conferenza FIA che avrebbe dovuto tenere a Barcellona, dove sono in corso i test pre campionato.
Nikita Mazepin, pilota proprio del team Haas, ha dichiarato: “Non voglio parlare di politica, preferisco parlare dei test odierni. Trovo bello poter guidare questa nuova auto, mi dispiace che non si parli di ciò. Se si dovesse correre in Russia, mi vedrete sicuramente partecipare al GP.”
La F1 per il momento ha solo rilasciato una nota, dichiarando di star monitorando la situazione della guerra Ucraina-Russia e di star valutando le decisioni da prendere.