L’unione piloti di F1 risponde al regolamento FIA tramite il presidente Alex Wurz, spiegando che i piloti non sono stati nemmeno sentiti.
Alex Wurz, presidente della GPDA (Grand Prix Drivers Association) ha confermato che non c’è stata alcuna consultazione da parte della FIA in merito alle nuove, severe, linee guida per le penalità che potranno accordare i commissari sportivi.
L’ex pilota di F1, che ha partecipato alla classe regina tra il 1997 e il 2007, ha anche rivelato di essere venuto a conoscenza dei cambiamenti attraverso i media. Le punizioni, stabilite nell’Appendice B del Codice Sportivo Internazionale della federazione, prevedono multe significative con addirittura la sospensione della licenza se i piloti si esprimono in un linguaggio scurrile o che rilascino dichiarazioni che vadano contro l’organizzazione stessa.
Le dichiarazioni dell’unione piloti sul regolamento FIA
Già lo scorso anno c’erano state diverse problematiche legate al cambio di regolamento correlato all’uso di parolacce in team radio. Parlando ai media, Alex Wurz ritiene che ci sia “spazio per migliorare” il modo in cui vengono prese tali decisioni, sostenendo che un maggior coinvolgimento dei piloti stessi potrebbe essere una strada percorribile.
Il presidente della GPDA ha quindi rilasciato la seguente dichiarazione a nome dell’unione stessa: “Non c’è stata alcuna consultazione tra noi e la federazione, lo abbiamo appreso sui media. Si potrebbe lavorare assieme su queste cose per migliorare quanto già scritto. Se si vuol fare un paragone con, ad esempio, la NFL, c’è l’unione dei giocatori di Football Americano che vengono coinvolti nel processo di creazione o modifica dei regolamenti. In questo caso, invece, non siamo stati considerati. Non sono sicuro che la FIA abbia coinvolto la propria commissione piloti. Speriamo solo di non incassare molte multe”.
The FIA has announced a programme to professionalise officials (obviously the pool would be deeper if the president didn’t keep firing them). But currently in a stand-off with the GPDA over who would pay for paid stewards…
— Stuart Codling (@CoddersF1) January 29, 2025