US Open che entra nel vivo con gli ottavi di finale che vedono contrapposti l’azzurro Jannik Sinner ed il bielorusso Ilya Ivashka.
Sul cemento del Louis Armstrong Stadium di New York va in scena l’altoatesino che ha impiegato oltre 3 ore e 40 minuti per archiviare la pratica Ivashka in 5 set, con il punteggio finale di 6-1, 5-7, 6-2, 4-6, 6-3.
Con questo successo Jannik centra la top 8 degli US Open e bissa quello di Matteo Berrettini, vincente domenica scorsa contro Fokina, stabilendo così un record per il tennis italiano: per la prima volta 2 tennisti azzurri si qualificano per i quarti di finale degli US Open.
Inoltre, con questo successo l’Italia sarà anche la nazione ad avere più tennisti impegnati nei quarti di finale.
Era fondamentale per Sinner non incappare in errori di sufficienza e sottovalutazione del bielorusso, n.73 ATP che non aveva nulla da perdere, ma dotato di uno scambio che alla lunga poteva risultare insidioso.
US Open, Sinner batte Ivashka in 4 set
US Open: partita di carattere quella di Jannik attento a non rilassarsi contro un avversario decisamente alla sua portata come Ilya Ivashka ma da non sottovalutare.
Il primo set è di totale dominio di Sinner, che brekka in ben 2 occasioni e riesce a chiudere senza tanti patemi sul 6-1.
Nel secondo set invece, c’è il ritorno prepotente del bielorusso che non molla. Jannik dopo aver avuto in due occasioni un break di vantaggio perde il servizio e permette ad Ivashka di pareggiare, per l’azzurro troppi doppi falli, il bielorusso la porta al tie break e riesce a vincere il set col punteggio di 7-5.
Il terzo set sembra ricalcare il primo, con Jannik che spinge e concede poco quasi irretendo Ivashka. La reazione del bielorusso è però troppo morbida e Sinner ha vita facile a chiudere il set col punteggio di 6-2.
Il quarto set vede il nuovo ritorno di Ivashka per nulla disposto a cedere senza combattere. Il bielorusso fa leva sulla propria potenza alternando buone giocate ad errori grossolani, ma soprattutto è bravo a brekkare sul 4-4 e portare a casa il set sul 6-4.
Per la prima volta in questo torneo Sinner è costretto al quinto e decisivo set, che almeno inizialmente resta in equilibrio. Questo fino al 3-3, momento chiave dell’incontro, con Jannik che riesce prima a brekkare e poi ad allungare nel suo turno di battuta. Alla fine il bielorusso cede e l’altoatesino chiude il discorso sul 6-3.