VenatorInterviste

Venator FC 12: Intervista a Gianni Massafra

Venator FC 12: Intervista a Gianni Massafra

Venator FC 12 è giunto alle porte, il prossimo 8 ottobre ci sarà il nuovo evento della promotion di Frank Merenda. Si svolgerà a Montecatini Terme.

Venator FC 12: Intervista a Gianni Massafra

Vi lasciamo con l’intervista a Gianni Massafra che a Venator FC 12 affronterà Mario Mingaj in un match all’interno della divisone dei pesi medi al limite delle 185 libbre.

Manca ormai poco al tuo prossimo combattimento che si svolgerà a Venator FC 12, a che punto ti senti con la preparazione dell’incontro e cosa ti aspetti da questo match?

G.M: Ciao e grazie per avermi contattato.

Sì, manca veramente poco e non vedo l’ora di tornare a combattere in Italia a Venator FC 12. La preparazione è molto dura, ma va benissimo. Penso che sarà un match tosto, sono al 100 % fiducioso di vincere.

Mario Mingaj è il tuo avversario, lo conoscevi già? Cosa pensi delle sue abilitá e del suo stile? C’è un aspetto del combattimento in particolare che temi di lui?

G.M: Sì lo conoscevo già ed ho pure visto uno dei suoi incontri live, perché ha combattuto a Venator FC 10, lo stesso giorno che combatteva mio fratello Sascha.

Come ho già detto prima, Mingaj è un combattente forte, giovane e imbattuto come me. Abbiamo lo stesso record di 2-0 quindi credo che questo incontro fosse inevitabile, ora mi  confronto anche con lui per poter diventare il miglior peso medio in Italia.

Nonostante tu abbia appena iniziato con le MMA da pro, questo è già il tuo secondo incontro a Venator FC. Come ti senti a combattere in questa promotion e quali sono i tuoi obiettivi all’interno di essa?

G.M: Sono molto felice di combattere a Venator FC, è la Promotion più grande e importante in Italia. Il mio obbiettivo è chiaro, ovviamente combattere con i più forti e vincere la cintura.

Riguardo le MMA: quando ti sei appassionato alla disciplina? Cosa ti ha spinto a diventare un fighter professionista?

G.M: Sono stato sempre un bambino molto attivo praticando vari tipi di sport, poi avendo un fratello come il mio, dovevo imparare a difendermi. 😊

A parte gli scherzi, ho iniziato molto presto, ma la motivazione più grande è stato mio fratello. Io ho iniziato all’età di tredici anni con la lotta libera e greca romana. Mentre combattevo nella lotta ho fatto tornei di Grappling e Brazilian Jiu Jitsu.

Il mio primo incontro amatoriale di MMA avevo 16 anni. Col tempo mi sono appassionato a questo sport sognando di vivere la vita come atleta professionista.

Ci sono dei fighter ai quali ti ispiri maggiormente e con cui ti identifichi? Se sì, chi sono e per quale motivo?

G.M: La mia grande ispirazione è mio fratello Sascha. Con tutte le disavventure e infortuni che ha avuto nella vita è sempre andato avanti, non molla e non mollerà mai. La sua mentalità nella gabbia e nella vita mi ha stimolato ed aiutato tantissimo.

Poi mi piacciono Fighter come Jon Jones, Adesanya, Oliveira o Chimaev. Chiaramente non mi identifico con loro caratterialmente, però mi piace il loro stile di combattimento.

Se riuscissi a sconfiggere Mingaj, lanceresti la sfida a qualcuno in particolare?

G.M: Ho imparato che in questo sport, se vuoi avere successo, devi combattere con i più forti, e sinceramente non mi interessa molto dare delle sfide. Voglio combattere e diventare campione. Quindi, affronterò seriamente e professionalmente qualsiasi avversario che mi verrà proposto.

Grazie ancora per la vostra disponibilità a farmi questa intervista.

Non ti rubiamo altro tempo, ti auguriamo un grosso in bocca al lupo per il combattimento e per la tua carriera.