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Verstappen vuole 24 circuiti come Imola, la F1 invece no

Verstappen vuole 24 circuiti come Imola, la F1 invece no

Max Verstappen adora questa tipologia di circuiti e ha dichiarato che vorrebbe 24 tappe a calendario come questa. Ma la FIA e Domenicali dicono di no.

Il Gran Premio dell’Emilia Romagna riporta alla luce un’enorme differenza di vedute tra pubblico, piloti e la federazione. Molti piloti, così come il pubblico, preferiscono i classici circuiti “old-style” che hanno un enorme fascino e che sono caratterizzati da un alto coefficiente di sfida.

Al contrario, la FIA sta puntando a trovare città ricche che possano creare circuiti cittadini. Il tutto in favore degli sponsor e del “giro d’affari.”

Tuttavia, le dichiarazioni dei piloti questa mattina sono state quasi tutte all’unisono: vogliamo più gare storiche.

Verstappen vorrebbe 24 Imola a calendario

Intervistato prima della gara, Max Verstappen ha ribadito il suo amore per i circuiti classici: “Penso che sia fantastico. Se vai largo vieni punito. Onestamente, è una pista fantastica. Vorrei che ce ne fossero 24 in calendario. Frequentiamo molti circuiti che non mi entusiasmano, ma questo è incredibile”.

Il tre volte campione Olandese ha poi aggiunto: “Ci sono pochi tracciati della vecchia scuola che rimangono in calendario ed è anche quello di cui mi sono innamorato quando ho iniziato a correre e a guardare la F1. Abbiamo bisogno di altri circuiti come questo”.

Anche Oscar Piastri è d’accordo con Max Verstappen: “È uno dei tracciati più difficili dell’anno per quanto riguarda la vecchia scuola e la presenza di ghiaia ovunque. Non devi preoccuparti dei limiti della pista. Sai se li hai superati perché sei nella ghiaia o sei fuori. È bellissimo.”.

Leclerc ha aggiunto a Verstappen: “È quello che ci manca un po’ di tutte le nuove sedi, questa sensazione di vecchia scuola della pista e della storia. Sono contento che il calendario mantenga questo tipo di location perché penso che ci ricordi da dove veniamo e perché siamo diventati fan di questo sport, quindi sono un grande fan di tornare in posti come Imola e Monaco la prossima settimana”.

Il monegasco, tuttavia, aggiusta anche il tiro mirando al fattore sorpassi: “Penso che potenzialmente ci sia un po’ di lavoro da fare su alcuni di questi circuiti per renderli un po’ migliori per lo spettacolo, se consideriamo le possibilità di sorpasso a Monaco o qui.”

Domenicali e la FIA vorrebbero più gare sui tracciati cittadini

L’amministratore delegato della F1 Stefano Domenicali ha dichiarato ai media italiani questo fine settimana che sarà difficile mantenere Imola e Monza a lungo termine, a meno che non si investa molto di più per mantenere entrambe le strutture allo standard attuale.

Nel frattempo, sia la Thailandia che la Corea del Sud stanno puntando a un posto nel calendario con gare cittadine, e dato che il limite dato dalla FIA è di  24 gare, la concorrenza per un posto nel calendario è altissima.

A questo punto si può constatare che c’è anche una netta divisione tra ciò che piace di più ai piloti e ciò che è meglio per lo spettacolo. La FIA dovrà trovare il modo di rivitalizzare nel completo la F1 per dare ai piloti, e ai tifosi, quello che vogliono.