Si è svolta oggi la 6 Ore di Monza, terzo appuntamento del Campionato WEC 2021. Ecco i risultati delle tre classi coinvolte
6 ore di Monza: i risultati della corsa
Nella categoria Hypercar, la vittoria della 6 Ore di Monza è andata alla Toyota di Mike Conway, Kamui Kobayashi e Jose Maria Lopez nonostante il giapponese, all’alba della 4° ora, sia stato costretto a fermare la GR010-Hybrid perdendo dalla Glickenhaus 007-LMH #709 circa 40 secondi. La vettura americana, però, rientrava precauzionalmente ai box per un cambio dei freni lasciando la Alpine A480 al primo posto; complice anche una Full Course Yellow, per Conway si trattava semplicemente si spingere fino alla bandiera a scacchi.
La vettura francese ha chiuso al 2° posto mentre la seconda Glickenhaus coinvolta nella gara non ha potuto concludere la 6 Ore di Monza a causa di problemi al motore; anche la seconda Toyota in gara ha avuto numerosi problemi tecnici, chiudendo comunque la gara a 43 giri dai vincitori ed al 4° posto nella classifica delle Hypercar.
Nella categoria LMP2 la vittoria è andata alla Oreca #22 del Team United Autosport guidata da Filipe Albuquerque, Phil Hanso e Fabio Scherer. L’equipaggio, che ha preso il comando della 6 Ore di Monza da metà gara, ha gestito senza particolari problemi la gara di categoria togliendosi anche lo sfizio di chiudere alle spalle dell’Alpine LMH come 3° assoluto della gara.
Alle loro spalle troviamo Ferdinand Habsburg, Charles Milesi e Robin Frijns del Team WRT, bravi a recuperare posizioni dopo una fase centrale non ottimale, mentre il podio di categoria viene completato dal Racing Team Nederland composto da Frits Van Eerd, Nyck De Vries e Paul-Loup Chatin; pessima giornata per il Team Jota che, con entrambe le vetture, finisce invischiato nelle retrovie con addirittura l’equipaggio composto da Roberto Gonzalez, António Félix Da Costa e Anthony Davidson fermati nel corso della 4° ora per problemi tecnici. Nella LMP2 Pro/Am bel secondo posto per Ben Hanley, Juan Pablo Montoya e Henrik Hedman del Team DragonSpeed che ha beffato all’ultimo il RealTime Racing (Loïc Duval, Norman Nato ed Esteban Garcia).
Nella classe GTE Pro la Porsche 911 RSR-19 di Neel Jani e Kevin Estre a beffato a metà gara la Ferrari di James Calado ed Alessandro Pier Guidi nella 6 Ore di Monza portandosi a casa la vittoria. Ferrari si è però rifatta con gli interessi nella GTE Am dove il Team AF Corse (François Perrodo, Nicklas Nielsen ed Alessio Rovera) ha battuto la concorrenza, nonostante la penalità in griglia per l’altezza da terra non conforme per 1 millimetro; al secondo posto troviamo la Aston Martin Vantage #777 (Andrew Watson, Satoshi Hoshino e Tomonobu Fujii) che è riuscita a battere i compagni di marchio del TF Sport (Ben Keating, Dylan Pereira e Felipe Fraga).
Non è stata una buona gara per il Cetilar Racing (Roberto Lacorte, Giorgio Sernaggiotto ed Antonio Fuoco) che ha patito un incidente nelle fasi iniziali mentre le altre 2 auto del Team AF Corse sono finite rispettivamente 7° ed 11° di categoria. Problemi anche per il Team Iron Lynx (Andrea Piccini, Claudio Schiavoni e Matteo Cressoni) usciti dalla gara nelle fasi iniziali.