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La WNBA ha messo sotto investigazione le Las Vegas Aces

La WNBA ha messo sotto investigazione le Las Vegas Aces

La WNBA ha messo sotto investigazione le Las Vegas Aces per una presunta sponsorizzazione irregolare da parte dell’Ente Turismo.

La squadra della città del Nevada, infatti, dopo aver compiuto l’impresa di aver vinto gli ultimi due campionati consecutivamente e aver portato a livelli mainstream la popolarità ed il seguito delle proprie stelle Kelsey Plum e A’Ja Wilson, è divenuta un polo di attrazione che contribuisce considerevolmente all’afflusso turistico nell’area.

L’ente turismo dello stato ha, allora, proposto una sponsorizzazione destinata a tutte le giocatrici del team che ha indotto la WNBA a voler vederci più chiaro.

Perchè la WNBA investiga le Aces?

Anche se le Las Vegas Aces sono un asset molto importante per la WNBA  quest’ultima non può permettersi che un agente esterno, ponga in essere delle azioni che possano perturbare la leale concorrenza tra i team.

Il team del Nevada, il cui proprietario di minoranza è Tom Brady, esercita già una notevole attrattiva su possibili nuove giocatrici grazie alle tante star e all’atmosfera Hollywoodiana che ne caratterizzano i match e la vita fuori dal campo.

Se, ora, l’ente turismo dovesse offrire, come proposto, 100mila dollari a ogni singola giocatrice della squadra, questo, pur se non di per sè proibito, comporterebbe sicuramente una turbativa nell’applicazione delle regole sul salary e cap e le free agency.

Infatti, senza che la proprietà dl team sborsi un dollaro perturbando il proprio tetto salariale, il bonus in più eserciterebbe un’attarttiva sleale che le altre squadre non potrebbero pareggiare in un mondo come quello del basket femminile nel quale molte protagoniste guadagnano meno di quell’ammontare.

La sponsorizzazione, come ha spiegato l’allenatrice delle Aces, è stata pensata in quel modo per non favorire sempre le solite stelle dal gran seguito, bensì tutto il roster in modo equo ma la WNBA ha storto il naso e potrebbe non permetterlo.

 

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