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World Rugby prova i cartellini rossi da 20 minuti

World Rugby prova i cartellini rossi da 20 minuti

World Rugby ha mostrato la volontà di introdurre i cartelli rossi da 20 minuti durante gli Internazionali d’autunno.

Tradizionalmente, il cartellino rosso comporta l’espulsione del giocatore, a cui viene mostrato, il quale lascia la sua squadra in inferiorità numerica, per il resto della partita. Con questa nuova sperimentazione, World Rugby vuole introdurre la possibilità di sanzionare il giocatore con un’espulsione di 20 minuti dal gioco, al termine dei quali la squadra può sostituirlo con una riserva.

La proposta è stata valutata in termini di fair play, in quanto così non si compromette necessariamente l’equilibrio delle due squadre in campo, costringendole in una situazione di disparità numerica. L’altra faccia della medaglia è l’incisività dell’espulsione tradizionale sulla spettacolarizzazione della partita, che a volte ne risente eccessivamente, sopratutto quando il cartellino rosso è adoperato nelle fasi iniziali o intermedie del gioco.

Seppur la proposta sia intesa in un’ottica di miglioramento, non sono mancate le opposizioni da parte delle squadre.

La proposta di World Rugby ha acceso le polemiche

World Rugby nelle ultime ore sta andando in contro alle reazioni delle varie federazioni internazionali di rugby, le quali si dichiarano contrarie all’introduzione dei cartellini rossi da 20 minuti.

Prima fra tutte è la Federazione francese di rugby, la quale ha dichiarato come questa nuova regola sia: “un passo indietro inaccettabile” in termini di sicurezza dei giocatori durante la partita. All’opposizione, si è aggiunta anche l’IRFU, sostenendo che il benessere e la sicurezza dei giocatori sono fondamentali.

In merito, ha voluto esprimere la sua opinione anche Ronan O’Gara: “la mia opinione è chiara, in quanto per me il cartellino rosso da 20 minuti non ha senso”. Secondo O’Gara, l’espulsione definitiva è la giusta risposta ad un atto di gioco scorretto e di grave entità, al contrario, la possibilità di sostituire il giocatore espulso ridurrebbe la severità della sanzione. “Se è un atto grave punibile con il cartellino rosso, allora nell’equilibrio di gioco non c’è posto per un rosso da 20 minuti”, questo ha sottolineato ai microfoni dei giornalisti.

La possibilità che si adotti ufficialmente questa nuova regola verrà discussa in una riunione del World Rugby il 14 novembre.