eSportsIndoor

Worlds 2022: Rekkles critica i Cloud9 dopo la sconfitta

Worlds 2022: Rekkles critica i Cloud9 dopo la sconfitta

Ai Worlds 2022, i Cloud9 hanno perso 3 partite sulle 3 disputate fino ad ora, condite anche dalle critiche di Rekkles.

Carl Martin Erik “Rekkles” Larsson è uno dei videogiocatori più conosciuti in Europa. Per anni, infatti , è stata la bandiera dei Fnatic prima di giocare con i G2 Esports fino al 2021 e poi con i Kamine Corp fino alla fine della stagione regolare 2022.

Come ogni giocatore professionista, Rekkles intrattiene spesso i suoi fan e tutti gli appassionati con delle live sul suo canale Twitch, talvolta giocando in prima persona talvolta commentando alcune partite del circuito professionistico.

Ed è proprio durante una live ha rotto gli indugi criticando i Cloud9.

Le dichiarazioni di Rekkles sui Cloud9 ai Worlds 2022

Mentre Rekkles guardava la partita in diretta commentandola sul suo canale personale, non perdeva occasione per criticare il modo di giocare dei Cloud9, che hanno perso le prime 3 partite dei Worlds 2022 in maniera molto poco convincente; anche gli addetti ai lavori hanno notato uno smarrimento totale da parte dei Cloud9.

L’esempio lampante della confusione dei Cloud9 ai Worlds 2022 è avvenuta quanto Nicolaj “Jensen” Jensen, giocatore di grande esperienza che gioca come mid-laner, è stato costretto a giocare da solo in una corsia laterale venendo attaccato da Choi “Zeus” Woo-je e da Mun “Oner” Hyeon-jun contemporaneamente. In tutto questo, i Cloud9 non sono mai riusciti ad andare in vantaggio monetario (essenziale per accumulare statistiche, siano esse difensive o offensive, tramite l’acquisto di oggetti una volta rientrato alla base) se non dopo 4 minuti e soltanto di 65 unità, pochissimo in confronto allo svantaggio di 4.000 unità a fine partita.

Lo stesso Rekkles, commentando poi la partita dei Cloud9, ha dichiarato: “Perché fanno giocare Jensen da solo? Non riesco a capire cosa stanno facendo. Sono veramente scarsi, mi dispiace dirla ma non si può giocare a League Of Legends così male.”

Ma perché si è arrivati a questo? Perché la squadra che ha vinto il torneo LCS Spring e Summer Split 2022 non riesce a vincere nemmeno una partita? Il girone ai Worlds 2022, di per se, non è molto facile: oltre ai T1 Gaming che li hanno battuti ieri notte, ci sono anche i Campioni del Mondo in carica dei EDward Gaming e l’ex squadra di Rekkles, i Fnatic che stanno incantando la platea di New York.

La causa della debacle del Nord America, rappresentata ai Worlds 2022 oltre che dai Cloud9 anche dagli Evil Geniuses e dai 100Thieves e che ancora non è riuscita a portare a casa nemmeno una vittoria, andrebbe forse da ricercare nell’incapacità di creare talenti in casa: in Europa, il maggior campionato LEC che permette di partecipare ai grandi tornei come Worlds o MSI pesca a piene mani dalle leghe regionali (Spagna su tutte, ma anche Polonia, Germania, Romania ed Inghilterra) mentre il Nord America non ha un sistema così radicato.

Oltre al Campionato LCS, infatti, c’è solo il Campionato LCS Academy dove i giocatori delle squadre LCS che non trovano spazio nel roster principale tentano di mettersi in mostra o dove i giocatori dei roster principali vengono spediti per “motivi disciplinari”. Già nel 2020 il problema venne sollevato e nel 2021 si è assistita alla catastrofe più totale; per ovviare al problema si è finito con il limitare i giocatori “import” (stranieri, provenienti da Campionati maggiori come LEC) ma anche lì i giocatori dell’Oceania, non esattamente un torneo maggiore, non vengono considerati import e pertanto se ne possono mettere un numero potenzialmente infinito, con il risultato che il livello medio si sta abbassando.

Non sappiamo se le parole di Rekkles nei confronti dei Cloud9 serviranno a risollevare la squadra da un imbarazzante 0-3 ai Worlds 2022, ma di sicuro smuoverà alcune coscienze per cercare una soluzione già a partire dal 2023.