Yamaha e Petronas stanno già sondando il terreno in cerca di un pilota che sostituisca Valentino Rossi.
I nomi che Yamaha starebbe sondando per sostituire Valentino Rossi nel 2022
Valentino Rossi è tutt’oggi sull’orlo del baratro, dato il fatto che il suo contratto scade a fine stagione ed ha sempre dichiarato che avrebbe rinnovato con Yamaha se la moto fosse stata abbastanza competitiva. Data anche l’età del pilota (42 anni) e le penuria di punti fin qui raccolti, Rossi potrebbe effettivamente appendere il casco al chiodo a fine stagione.
D’altronde a Valentino Rossi le opzioni non mancherebbero, dato il fatto che la prossima settimana arriverà l’ufficialità del contratto tra Ducati ed il VR46 Racing Team di cui è proprietario. Dato l’enorme conflitto di interessi in atto, Rossi potrebbe decidere di lasciare Yamaha (che ha perso la possibilità di fornire le moto al Team del suo pilota) oppure di continuare a patto che la sua moto sia competitiva oppure mollare e darsi ad un lavoro più da ufficio.
Sia Yamaha che Petronas, che detiene la maggioranza dello Yamaha SRT Team, stanno ancora aspettando che Rossi sciolga le varie riserve anche se, sottotraccia, si stanno già muovendo. Dato per assodato che Franco Morbidelli rimarrà con il Team e che gli verrà affidata una moto ufficiale ed aggiornata come da promessa fatta da Lin Jarvis pena la rescissione del contratto, resta da riempire l’ultimo sedile.
Questo fine settimana Lin Jarvis si incontrerà con l’entourage di Raul Fernandez, pilota della Moto2 legato con una clausola molto alta alla KTM che vorrebbe inserirlo nel Team Tech3 insieme al compagno Remy Gardner che approderà nella prossima stagione; se il tentativo non andasse in porto, gli altri nomi per la Yamaha sono quelli di Joe Roberts (alla quale è interessata anche Aprilia), Xavi Vierge (pilota Petronas in Moto2 e quindi avvantaggiato nella trattativa) o Jake Dixon (quest’ultimo meno probabile, dato il fatto che tra il pilota ed il Team SRT non corre buon sangue).
A prescindere da chi sarà il prossimo pilota del Team Yamaha SRT Petronas, lui stesso si dovrà rendere conto che la M1 che guiderà sarà sicuramente meno evoluta delle altre Yamaha in pista affidate a Fabio Quartararo, Maverick Vinales e Franco Morbidelli.