Zafar Mohsen non può più festeggiare la vittoria a PFL Battle of the Giants, dopo essere risultato positivo ai controlli antidoping.
Il fighter afghano di nazionalità tedesca è stato uno dei partecipanti all’evento PFL Super Fights: Battle of the Giants, noto soprattutto per la grande sfida tra l’ex campione UFC Francis Ngannou e l’ex campione PFL Renan Ferreira.
Ngannou ha sconfitto l’avversario per TKO al suo tanto atteso debutto in promotion, e ha conquistato il titolo di campione Super Fights dei pesi massimi della PFL.
Tra i fighter presenti all’evento, abbiamo visto trionfanti anche la campionessa Bellator Cris Cyborg, che ha sconfitto Laressa Pacheco, per diventare campionessa PFL Super Fights, il campione Bellator Johnny Eblen e appunto il già citato Zafar Mohsen.
Quest’ultimo ha inizialmente vinto il suo match in main card contro lo svizzero Husein Kadimagomaev, sul limite dei pesi piuma. Quest’ultimo era alla vigilia il favorito alla vittoria, ma l’esito è andato a favore di Mohsen per decisione unanime.
In queste ultime ore, tuttavia, è stato reso noto che tale verdetto è stato ribaltato in No Contest, a seguito di una positività di Zafar ai test antidoping dell’evento
I risultati dei controlli rivelano che il fighter afghano ha assunto Drostanolone, uno steroide anabolizzante proibito che permette un aumento della forza corporea nonostante una crescita di massa limitata. Zafar è stato sospeso per un anno dalla competizione, a partire dal 19 ottobre (giorno dell’evento), e dovrà pagare una sanzione di 2000 dollari.
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