Charles Oliveira avrebbe dovuto mettere in palio stanotte la sua cintura di campione dei pesi leggeri UFC contro Justin Gaethje ma il titolo non è più nelle sue mani per aver mancato il limite delle 155 libbre durante la cerimonia del peso di ieri.
A causa di tale incidente la UFC ha dichiarato la cintura vacante. Il match di stanotte si combatterà ugualmente, ma solo in caso di vittoria di Gaethje verrà incoronato un campione.
Laddove, invece, dovesse vincere il brasiliano, il titolo rimarrà vacante e ci dovrà essere un altro match per assegnarlo.
Charles Oliveira e il suo team incolpano le bilance
Nella notte un incredulo Do Bronx ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Il campione ha un nome. Il suo nome è Charles Oliveira“, ha detto il brasiliano con l’aiuto di un interprete. “La storia è che sono salito in camera mia dopo che Giovedì avevo già raggiunto il peso sulla bilancia UFC.
Sono salito in camera mia (e) non ho consumato nulla. Niente acqua, niente cibo, niente. Giuro su Dio. Nel nome di mia figlia, la cosa più sacra della mia vita. Sono andato a letto. Mi sveglio il giorno seguente e sono sopra di un chilo.
Guardo la bilancia e sono sopra di un chilo, sono finito e non capisco cosa sia successo. non riesco a capire. Lavoriamo. Siamo professionisti. Non ho fatto niente di sbagliato. Per me, semplicemente non aveva senso.
Anche altri combattenti hanno iniziato a parlare della bilancia, hanno iniziato a parlare di quei 200 grammi, 300 grammi. Era esattamente la differenza rispetto alla bilancia l’UFC. Credo sia stata quella la causa.
Il campione ha un nome. Il suo nome è Charles Oliveira“
Successivamente anche il suo allenatore ha confermato che il giorno prima la bilancia UFC aveva segnato il peso corretto poi la mattina dopo, quella ufficiale delle operazioni di peso ha dato un esito diverso