Toto Wolff crede che serva un miracolo alla Mercedes per diventare competitiva. E parla della criticità del caldo nelle prossime gare, guardando già al 2026.
Nonostante un inizio di stagione 2025 che ha visto la Mercedes occupare il terzo posto nella classifica costruttori di Formula 1, il team principal Toto Wolff non nasconde la persistenza di un problema cronico che continua a tormentare le Frecce d’Argento: la loro performance è fortemente influenzata dalle condizioni climatiche.
Fin dall’inizio del 2024, si è palesata una tendenza marcata: la Mercedes è eccezionalmente competitiva in condizioni di freddo, ma le sue prestazioni calano drasticamente con l’aumento delle temperature. Questa dicotomia si è manifestata chiaramente lo scorso anno con i successi al Gran Premio di Gran Bretagna, dove George Russell e Lewis Hamilton monopolizzarono la prima fila con la vittoria di Hamilton, e a Las Vegas, teatro di una dominante doppietta.
Il caldo è il vero nemico della Mercedes?
Anche nel 2025, la storia si ripete. Il miglior risultato stagionale per la Mercedes è stato il terzo e quarto posto sotto la pioggia di Melbourne, un chiaro segnale di forza in condizioni più fresche e umide. Al contrario, il team ha palesato difficoltà evidenti nella gestione degli pneumatici sotto il sole cocente dell’Arabia Saudita e nelle temperature più elevate di Imola.
George Russell, sebbene abbia mostrato sprazzi di velocità, si trova attualmente a 75 punti di distacco dal leader del campionato Oscar Piastri dopo nove round, una distanza che rende un serio assalto al titolo 2025 estremamente difficile. La necessità di risolvere questa idiosincrasia legata alla temperatura diventa quindi impellente, specialmente in vista delle rivoluzionarie normative tecniche previste per il 2026.
Toto Wolff: “Le stelle devono allinearsi per essere competitivi”
Toto Wolff ha descritto la situazione con una schiettezza disarmante, affermando che per i suoi piloti “devono allinearsi le stelle” per essere realmente competitivi. “Lo sto formulando in modo molto semplicistico,” ha dichiarato Wolff ai media. “Siamo ancora veloci al freddo e lenti al caldo, cosa che avete visto l’anno scorso, e la nostra relativa sovraperformance quando la temperatura ambiente era più bassa.”
Il team principal ha poi aggiunto: “I piloti devono sentirsi a loro agio con la macchina. Al momento non lo sono, e devi semplicemente allineare le stelle per essere davanti in qualifica. Non si tratta tanto di essere sorpresi o delusi perché è un dato di fatto.”
Nonostante le difficoltà, Wolff cerca di mantenere una prospettiva positiva: “Ci troviamo di fronte a una situazione da cui volevamo uscire. Penso che abbiamo avuto un inizio di stagione molto più decente rispetto all’anno scorso, quindi questo è forse il modo positivo di guardare le cose.”
Mentre la Mercedes continua la sua lotta per la rincorsa al vertice nel 2025, la sfida più grande rimane quella di domare il “problema del caldo”, un fattore che potrebbe determinare il loro successo o insuccesso non solo in questa stagione, ma anche nell’era completamente nuova che si profila all’orizzonte della Formula 1.
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