Deontay Wilder è tornato ieri sul ring dopo oltre un anno di assenza e ha battuto Tyrrell Anthony Herndon per KO sul ring di Whicita in Kansas.
Il Bronze Bomber, ex dominatore dei pesi massimi e campione del mondo, ha dimostrato che la sua proverbiale potenza non l’ha ancora del tutto abbandonato riuscendo a mandare al tappeto l’avversario tre volte prima dello stop definitivo nella settima ripresa.
Tuttavia Deontay Wilder è apparso l’ombra del pugile che fu, e che impegnò Tyson Fury in una delle più iconiche trilogie della storia della boxe. I movimenti dell’ex campione erano lenti e molto scarsa la precisione dei colpi che l’ha visto andare molte volTe a vuoto contro un avversario 37enne sicuramente non eccezionale in fase difensiva.
Ormai prossimo ai 40 anni, Deontay Wilder sembrava contemplare, dopo il 2021, la possibilità di appendere i guantoni al chiodo invece non ha resistito all’impulso di tornare sul ring e, dopo una vittoria contro Helenius, ha subito due pesanti sconfitte, anche in termini di colpi subiti, ad opera di Parker e Zhang.
La versione del Bronze Bomber vista ieri non sembrerebbe in grado di poter ambire a competere con i migliori al mondo, ma vedremo cosa riserverà il futuro per lui in questa ultima fase della sua carriera.
Deontay Wilder STOPS Tyrrell Herndon in round seven 🥊
The ‘Bronze Bomber’ picks up his first win since 2022. pic.twitter.com/SMofHrlzXP
— Ring Magazine (@ringmagazine) June 28, 2025
