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Anthony Cacace vuole affrontare Foster per il titolo a Belfast

Anthony Cacace vuole affrontare Foster per il titolo a Belfast

Anthony Cacace, il campione IBO dei pesi superpiuma, punta al titolo WBC di O’Shaquie Foster, nome che vuole affrontare nella sua Belfast.

Il pugile nordirlandese si è ormai affermato come uno dei nomi di punta della categoria pesi superpiuma a livello mondiale. A partire dal titolo IBO nel 2022 ai danni del nostro Michael Magnesi, Cacace ha poi raggiunto lo status di sfidante IBF, che è riuscito a strappare dalle mani di Joe Cordina un anno fa.

“The Apache” ha poi combattuto e vinto contro Josh Warrington e Leigh Wood, conservando così un’imbattibilità che va avanti da 7 anni e mezzo. Egli, tuttavia, ha dovuto rendere vacante la cintura IBF, ma può ancora puntare a un titolo delle quattro organizzazioni principali a livello mondiale.

Un nome che Anthony punta infatti ad affrontare è quello di O’Shaquie Foster, campione WBC in carica.

Title shot per Anthony Cacace entro la fine 2025, magari contro Foster a Belfast

In una recente intervista rilasciata sul sito della Queensberry Promotions, Anthony Cacace ha appunto parlato dell’attesa che lo separa dalla nuova opportunità titolata:

“Mi sto rilassando in attesa di avere notizie sulla prossima grande opportunità, se tutto va bene avrò una title shot prima di Natale.

Ho avuto un anno pazzesco: tre match con ex campioni del mondo. Anche se ho 36 anni mi sento in gran forma e sto archiviando grossi risultati.”

Frank Warren, promoter di Queensberry Promotions e quindi dello stesso Anthony Cacace, vuole ricompensare quest’ultimo con un match nella sua Belfast. È qui che il pugile ha fatto il nome del campione mondiale WBC dei pesi superpiuma:

“Ha il titolo WBC. L’ultima volta che abbiamo visto un pugile vinse un match per quella cintura a Belfast fu nel 1995, quando Wayne McCullough batté Johnny Bredahl. Punto ad essere il prossimo.”

Sembra dunque che sia questa la direzione dello stesso Cacace e della Queensberry Promotions, anche se lo stesso pugile ha dichiarato in un’occasione precedente di essere comunque disposto a disputare questo match anche negli Stati Uniti. Non resta che attendere ulteriori aggiornamenti.