Dominick Cruz farà il suo ritorno nell’ottagono Sabato 13 Agosto affrontando Marlon Vera nel main event di UFC on ESPN 41.
L’incontro tra l’ex campione ed il top contender della divisione dei pesi gallo sarà il 28esimo della carriera di The Dominator che, ormai, combatte professionalmente da oltre 17 anni.
In questo lungo lasso di tempo Dominick Cruz è stato spesso rappresentato da manager e agenti che ne hanno curato gli interessi, ma, oggi, ha deciso di gestirsi da solo perchè ritiene che la tipologia di contrattazione e controllo che la UFC esercita renda del tutto inutile la presenza di intermediari.
Dominick Cruz perpelsso dal ruolo dei manager in UFC
Al contrario di altre promotion, l’organizzazione di Dana White tende a lasciare molto poco spazio alla contrattazione privata dei fighter che, ad esempio, non sono neanche liberi di concludere degli accordi di sponsorizzazione in quanto la UFC impone oggi Venum e, precedentemente, Reebok.
Tutto ciò inficia, agli occhi di Dominick Cruz, il senso di avere un manager.
“Perché dovrei continuare a pagare qualcuno per quattro incontri quando il contratto viene già definito in occasione del primo? Questo non ha senso per me“, ha dichiarato Cruz lunedì a “The MMA Hour”.
“Inoltre, come potrebbe un manager portarmi degli sponsor se l’UFC detta gli sponsor? UFC detta gli sponsor e detta le condizioni contrattuali. Quindi cosa sta può fare effettivamente un manager?
Di solito parlano solo e fanno comunicazione , quello in cui i manager sono bravi, sulla base della mia esperienza, è far sembrare che abbiano tutti i collegamenti. Ma nell’UFC, quali collegamenti puoi ottenere quando l’UFC prende le decisioni per te?”
Infine l’ex campione ha aggiunto che in altre organizzazioni, quali PFL o Bellator, ha molto più senso avvalersi di un agente in quanto c’è spazio per contrattare e per ottenere sponsorizzazioni, ma in UFC tale margine non esiste più.