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Fabio Fognini e l’eredità d’oro lasciata al tennis italiano

Fabio Fognini e l'eredità d'oro lasciata al tennis italiano

Fabio Fognini ha annunciato in conferenza stampa a Wimbledon il suo ritiro dal tennis giocato, decisione che tutti attendevano con trepidazione.

Il tennista ligure a poche ore dal match perso con Carlos Alcaraz aveva infatti dichiarato:

“Questa partita potrebbe farmi prendere una determinata decisione, forse non c’è un modo migliore per salutare non solo Wimbledon ma anche il tennis. La decisione spetta a me, mi prenderò dei giorni per rifletterci su.”

L’annuncio è arrivato oggi alle 14:30: quella con Alcaraz è stata l’ultima partita della carriera di Fabio Fognini. Una carriera vincente e soprattutto che ha fatto sognare ai bambini italiani di poter diventare un giorno tennisti professionisti, ancor prima dell’avvento di Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti.

I titoli e l’amata terra rossa: il lascito d’oro di Fabio Fognini

Fabio Fognini si lascia alle spalle una carriera durata ben ventiquattro anni, iniziata solamente all’età di quattordici sui campi di Arma di Taggia, provincia di Sanremo

Sicuramente uno dei tennisti più rappresentativi nella storia del tennis italiano: ha raggiunto il suo massimo ranking ATP di numero 9 in singolare nel 2019 e di numero 7 in doppio nel luglio 2015.

É l’unico italiano ad aver raggiunto la top 10 in entrambe le classifiche da quando esiste il sistema computerizzato. La sua presenza nel circuito è stata solida e duratura: ha fatto parte della top 100 per ben 822 settimane, di cui 708 consecutive, un record di continuità che riflette il suo valore.

Fognini è stato un autentico specialista della terra battuta, ha conquistato su questa superficie otto dei suoi nove titoli ATP, incluso il suo unico titolo 1000 ai Masters di Monte Carlo nel 2019, unica vittoria azzurra, per altro, nel Principato nell’era Open.

Tra gli altri titoli conquistati impossibile non menzionare gli ATP di Gstaad, Umago, Vina del Mar, Amburgo, Stoccarda, Bastad e San Paolo, tutti su terra. L’unico su cemento è la vittoria all’ATP di Los Cabos del 2018 contro Juan Martin Del Potro.

Un connubio di movimenti veloci, soavi ed esteticamente perfetti. Questo è il riassunto del tennis completo di Fabio Fognini, capace di trovare sulla terra rossa il terreno perfetto per raggiungere la sua massima espressione.

Il suo miglior risultato nei tornei dello Slam resta il quarto di finale raggiunto al Roland Garros nel 2011.

Tutta l’emozione di Fabio Fognini in conferenza stampa

La conferenza stampa che ha decretato ufficialmente il ritiro di Fabio Fognini dal tennis è stata un tripudio di ricordi ed emozioni per il tennista ligure:

“Questo sport mi ha accompagnato per tutta la vita e continuerà a farlo. Conserverò per sempre tantissimi bei ricordi. Ho giocato nell’era di Djokovic, Nadal e Federer. I migliori giocatori. Sono stato fortunato ad aver vissuto questa era.”

Sulla decisione di lasciare proprio a Wimbledon:

“La notte prima del match con Alcaraz il mio desiderio era divertirmi e giocare il miglior tennis possibile. Tutti gli elementi mi hanno portato a questa decisione. Ho sofferto tanto a causa degli infortuni degli ultimi anni. Credo che questa sia la migliore decisione che io possa prendere. Ho giocato nel campo più importante al mondo, è l’addio perfetto.”

L’emozione dell’ultima partita è stata talmente forte che Fognini l’ha inserita nella sua top 3 delle partite più belle in carriera:

I miei tre match migliori? Con Alcaraz qui a Wimbledon, con Murray in Coppa Davis e con Nadal a Monte-Carlo.”

Infine si è lasciato andare anche ad una battuta per quanto riguarda il suo futuro:

Futuro? È difficile dire cosa farò. Voglio godermi l’estate con la famiglia, è quello che più desidero. Vedremo quello che verrà. Sono felice, ho vissuto dei momenti indescrivibili. Il tennis mi ha dato tutto, è bello uscire così.”

Quel che é certo é che Fabio Fognini lascia al tennis italiano ma anche al tennis in generale un’eredità d’oro, che ha contribuito a dare inizio al movimento di crescita dello sport a livello internazionale.