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Ferrari commenta la squalifica dal GP Cina 2025

Ferrari commenta la squalifica dal GP Cina 2025

La Ferrari ha rilasciato un comunicato in merito alla squalifica di Hamilton e Leclerc al termine del GP Cina 2025.

Non un bel momento per il Cavallino Rampante, il quale perde dei punti essenziali sia per la classifica piloti che per quella costruttori.

Dopo l’ottavo e il decimo posto di un GP d’Australia abbastanza difficoltoso per le avverse condizioni metereologiche, la scuderia italiana era riuscita a compiere un piccolo passo in avanti con la vittoria di Hamilton alla Sprint Race e il quinto e il sesto posto a fine gara.

Tuttavia, i controlli successivi hanno segnalato delle irregolarità su entrambe le vetture: nel caso di Leclerc, la macchina riportava un peso inferiore al minimo consentito, mentre per quella di Hamilton le misure dei pattini erano sotto i 9mm consentiti.

Di conseguenza, tutte e due le Ferrari sono state squalificate, e la scuderia non ha mosso proteste.

Ferrari riconosce gli errori commessi durante il GP Cina

Nel comunicato rilasciato sui suoi canali social, la Scuderia Ferrari ha accettato a malincuore la squalifica di entrambi i piloti:

“Come risultato negli scrutini post-gara della FIA, entrambe le nostre vetture sono risultate non conformi al regolamento per vari motivi.

La macchina #16 (Leclerc) ero sotto di un chilo rispetto al minimo consentito, mentre la #44 (Hamilton) riportava misure inferiori di mezzo millimetro ai pattini.

La strategia adottata per la gara di Charles, e di conseguenza la durabilità delle gomme, devono aver influito sul peso della macchina. Per quanto riguarda quella di Lewis, non abbiamo verificato bene questo minimo margine.”

In conclusione, la Scuderia Ferrari ha sottolineato che non intendeva trarre alcun vantaggio:

“Non era nostra intenzione trarre vantaggi tramite queste irregolarità. Quanto successo oggi ci servirà di lezione per le prossime volte, in modo da non ripetere più gli stessi errori. Chiaramente, non volevamo che il GP in Cina finisse in questo modo, né per noi né per i nostri fan.”