Formula 1: il presidente della FIA Mohamed Ben Sulayem nel consiglio della F1 Commission di Londra ha negato i 10 voti a favore per il passaggio da 3 a 6 Sprint Race per il campionato 2023.
Una presa di posizione che ha sorpreso tutti, Liberty Media e Stefano Domenicali su tutti, il presidente della FIA ha bloccato quello che per la maggior parte degli addetti ai lavori sarebbe stato un passaggio facile e senza difficoltà, soprattutto dopo che tutti i team (durante il weekend di Imola) avevano approvato la proposta di avere 6 Sprint Race per il prossimo anno.
Formula 1: per la FIA serve mettere un contributo finanziario
Formula 1: bloccata quindi al momento la proposta di aumentare a 6 le Sprint Race per il prossimo campionato del mondo.
Per far si che la proposta venga approvata, la Commissione deve esprimere almeno 26 voti favorevoli su 30 (10 della FIA, 10 dei Team di F1 e 10 a Liberty Media), e senza l’approvazione della Federazione Internazionale la proposta viene respinta.
Il presente FIA Mohamed Ben Sulayem nell’incontro di ieri però ha bloccato questa proposta, lasciando però la porta aperta all’aumento delle Sprint Race in Formula 1 per il 2023.
“Pur sostenendo l’idea di introdurre un numero maggiore di gare sprint la FIA sta ancora valutando l’impatto di questa proposta sul suo operato e quello del personale presente sui campi di gara, ed appena possibile fornirà il suo feedback alla Commissione” recita il comunicato della Federazione Internazionale, lasciando intendere però che sarà necessario mettere in conto un contributo finanziario a favore della FIA per l’approvazione.
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