Interviste

Gianluca Rocca: Venator è la mia casa

Dal nostro partner: FIGHT

Fabrizio Barbera

Ed ecco qui un altro protagonista della card di Venator FC 9 che andrà in scena a Chieti sabato 18 dicembre dalle ore 16:00. Siamo con Gianluca Rocca (6-1) che affronterà Michael Pagani (2-0, 1 NC) nel terzultimo match della serata, incontro valido nella divisione dei pesi leggeri.

GIANLUCA ROCCA: “VENATOR E’ LA MIA CASA”

Ciao Gianluca iniziamo chiedendoti come stai e quanta voglia hai di riscatto dopo l’ultimo combattimento che non è andato esattamente come volevi.

Gianluca Rocca: Ciao, è un piacere fare questa intervista con voi.  Va tutto bene grazie, la preparazione procede al meglio e mi sento sempre più pronto ogni giorno che passa. Non vedo l’ora di entrare nella gabbia. La voglia di riscatto è tanta, il ricordo del dolore che mi ha provocato la prima sconfitta è ancora impresso nella mia mente e sarà una delle motivazioni più grandi per far sì che questo non accada di nuovo.

A proposito dell’ultimo match, ti chiediamo che lezione hai imparato da quell’esperienza e se ti senti cambiato come fighter dopo quella battaglia.

Gianluca Rocca: L’esperienza in America è stata indimenticabile e combattere sul suolo americano in una promotion così importante per me è stato coronare un sogno e uno dei primi obbiettivi che mi ero prefissato.

Come uomo mi ha dato tanto e mi ha fatto capire tante cose. Come atleta, nonostante la sconfitta, mi ha dato un nuovo trampolino da dove ripartire per arrivare ancora più in alto. Sul match in sé ad oggi c’è poco da recriminare. L’avversario era alla portata, non sono andato lì per perdere come pensa qualcuno.

Nelle fasi iniziali del combattimento tutto stava andando secondo i piani e avevo tutto sotto controllo. Dopo un high kick sono finito schiena a terra con l’avversario sopra. Il match aveva una durata di un solo round da 5 minuti essendo la prima fase di un torneo, quindi la scelta era alzarsi il più velocemente possibile o perdere il round ai punti. Il finale lo sapete.

La foga di rialzarmi mi ha fatto commettere l’errore fatale. Come ho detto all’inizio c’è poco da recriminare, ho sbagliato e ne ho pagato la conseguenza. Fa parte del gioco. Come Fighter ora porto con me la convinzione che le gabbie più prestigiose possono e potranno essere alla mia portata. Devo solo continuare a lavorare e guardare avanti.

Parlando invece del presente, esso significa tornare a combattere a Venator, promotion in cui hai lottato due volte (con esito positivo): che ricordi hai delle esperienze passate e quali sono le sensazioni a riguardo per il terzo match nella federazione?

Gianluca Rocca: Con Venator ho sempre avuto un rapporto speciale ed è sempre un piacere tornare in quella che nelle MMA italiane posso chiamare casa.

La promotion dove ho debuttato da professionista, dove ho vinto il mio quinto match da imbattuto e dove ho visto vincere più volte il titolo di campione dei pesi leggeri da Leonardo Zecchi direttamente dal suo angolo. Potete solo immaginare la moltitudine di emozioni che ho vissuto in Venator.

Il tuo avversario Michael Pagani (2-0, 1 NC) è più piccolo di te e ha meno esperienza, la cosa ti crea pressione nel senso che senti di dover dimostrare qualcosa in più dato queste differenze oppure no?

Gianluca Rocca: Per quanto riguarda l’avversario non credo si debba guardare troppo al record o all’esperienza. Un 2-0 può essere sopravvalutato o può avere già le capacità per essere un futuro campione. A parlare è sempre e solo la gabbia, ed ogni match è a sé. Io mi focalizzo solo sulle caratteristiche e lo stile del mio avversario per preparare al meglio la mia strategia di combattimento. Le chiacchiere le lascio agli altri.

Tu e il tuo team avete già in mente i prossimi piani dopo questa sfida? Inoltre, l’anno ormai sta per concludersi, che cosa vuoi professionalmente parlando dal 2022?

Gianluca Rocca: Il piano principale ora è prepararsi al meglio per vincere questo match. Insieme al coach Andrea Carpi, a Manuel Pilato per la lotta e Matteo Scialdone per il pugilato e al già citato Leonardo Zecchi stiamo lavorando duro per non lasciare nulla al caso.

Per quanto riguarda il futuro, nonostante in Romagna abbiamo creato un ottimo team per potersi allenare al meglio ( anche grazie alla collaborazione con l’Unione Sportiva Lottatori di Imola ) quello che ho in mente a partire già dal 2022 è sicuramente fare esperienza all’estero, magari tornare in America e fermarmi un po’ li, per crescere sotto tutti i punti di vista e fare il salto di qualità.

Per quanto riguarda i futuri match, ho la fortuna di essere seguito da MMA gold management e da due persone come Michele e Alessio che mi hanno dimostrato, anche umanamente, di pensare prima di tutto ai miei interessi. A tempo debito quindi parleremo per strutturare al meglio l’anno sportivo 2022.

Non ci resta che augurarti un grande imbocca al lupo per questo match, se vuoi aggiungere qualcosa noi siamo a tua disposizione e non mancheremo di osservare l’incontro che ricordiamo è disponibile anche su UFC fight pass.

Gianluca Rocca: Grazie mille! Il fatto che il match andrà in diretta mondiale su UFC fight pass deve essere una motivazione in più per fare un match emozionante spettacolare. Sono sicuro Michael la pensi allo stesso modo…vedremo chi ha voglia di farsi più male!

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