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Julianna Pena accusa Harrison di doping e attacca la UFC

Julianna Pena accusa Harrison di doping e attacca la UFC

Julianna Pena è convinta che Kayla Harrison non sia una combattente pulita e se la prende con il sistema antidoping UFC.

Tra una settimana esatta ci sarà il tanto atteso scontro valido per la cintura dei pesi gallo femminili. A UFC 316 la campionessa in carica Pena proverà a difendere il titolo contro la due volte campionessa olimpica Kayla Harrison.

Un incontro molto atteso dai fan visto non solo la grande ascesa da parte della Harrison in UFC, ma anche per il trash talking della campionessa in carica. Questa volta, la Pena ci va giù pesante con la sua prossima avversaria.

Julianna Pena ha ragione su Kayla Harrison?

Julianna Pena ha parlato a lungo a ‘MMA Junkie’ dell’argomento doping. Lei crede che Kayla Harrison assuma sostanze illegali da molto tempo:

“Quanti atleti a prescindere dal sesso, hanno trovato positivi alle Olimpiadi nella storia? Americani, Russi e via dicendo, non serve guardare Icarus per scoprire la verità. Gli atleti hanno un team specializzato che sa quando iniziare il ciclo di steroidi, quando smettere e quando ricominciare con l’utilizzo. Lei è chiaramente dopata, da molti anni”.

Julianna Pena paragona Harrison a Lance Armstrong: “Continuate a crederle soltanto perché lo dice lei, ma anche Lance Armstrong negava sempre, poi sappiamo com’è andata a finire. Rivolgete a lei queste domande sugli steroidi, di me non si è mai accostata la parola doping nel corso della mia carriera”.

La campionessa attacca anche il sistema antidoping presente da inizio 2025 in UFC che interrotto dopo un decennio la collaborazione con USADA per passare con la Drug Free Sport International:

“Sinceramente lo vedo come un passo indietro. Questo programma non è nulla di che, è facile barare ed è troppo permissivo. Con USADA mi sentivo a mio agio, nonostante le polemiche”.

In ogni caso, Julianna Pena assicura che vincerà contro Kayla Harrison a UFC 316 a prescindere delle sostanze di cui, secondo lei, fa utilizzo la sfidante: “Può assumere di tutto, la sconfiggerò. Cercherà di sdraiarsi su di me per 25 minuti. Più dura il match e meglio è per me”.