La Big Ten Conference ha annunciato ufficialmente che l’allenatore di basket maschile dei Michigan Wolverines, Juwan Howard, è stato sospeso per cinque partite, quindi per tutto il resto della regular season, ed è stato multato di $40.000 per aver colpito in faccia l’assistente allenatore dei Wisconsin Badgers, Joe Krabbenhoft, dopo la partita di domenica.
Michigan coach Juwan Howard is being suspended 5 games, which is the rest of the regular season, sources told @ESPNRittenberg & @jeffborzello.
Yahoo Sports first reported the news. pic.twitter.com/K3ACT4kwrq
— ESPN (@espn) February 21, 2022
Juwan Howard non sarà l’unico sanzionato
L’allenatore dei Wolverines non sarà l’unico a far fronte a provvedimenti disciplinari.
Infatti, anche il coach dei Badgers, Greg Gard, è stato multato di $10.000 per aver violato la politica sportiva, ma non sarà sospeso. Joe Krabbenhoft, invece, non dovrebbe ricevere alcuna sanzione disciplinare.
Per quanto riguarda gli attaccanti dei Wolverines Terrance Williams e Moussa Diabate e la guardia dei Badgers Jahcobi Neath, essi sono stati sospesi per una partita, poiché tutti e tre hanno iniziato per primi a sferrare dei pugni, ingaggiando così una rissa.
Le azioni disciplinari sono state imposte dalla Big Ten, in collaborazione con entrambe le università.
Le dichiarazioni di Kevin Warren
In merito alla situazione che ha coinvolto Juwan Howard e le altre persone sopracitate si è espresso Kevin Warren, commissario della Big Ten Conference. Ecco le sue parole:
“Ci si aspetta che gli allenatori e gli studenti-atleti della Big Ten Conference mostrino il più alto livello di condotta sportiva”, ha dichiarato Warren in una nota. “Sono grato per la partnership con il direttore di atletica leggera del Michigan, Warde Manuel, e con il direttore di atletica leggera del Wisconsin, Chris McIntosh“.
“La nostra aspettativa è che l’incidente di ieri fornisca ai nostri allenatori e studenti-atleti l’opportunità di riflettere, imparare ed andare avanti in un modo che dimostri il decoro e la leadership dentro e fuori dal campo che ci devono sempre contraddistinguere”, ha concluso il commissario della conferenza.