Khabib Nurmagomedov ha risposto sul social network Instagram riguardo l’incidente diplomatico che ha avuto ieri.
Ieri l’ex campione UFC è stato immortalato dalle telecamere mentre veniva invitato da un’assistente di volo a cambiare posto dall’aereo visto che si trovava in corrispondenza dell’uscita di emergenza.
Il daghestano si è difeso sostenendo di parlare fluentemente inglese, così come gli avevano chiesto durante il check-in. Tuttavia, ciò non è stato sufficiente secondo il comandante che ha deciso di far spostare Nurmagomedov oppure avrebbe dovuto lasciare l’aereo. L’ex campione UFC ha optato per la seconda scelta cambiando aereo e poi ha raccontato sui social la sua versione.
Khabib risponde duramente a FlyFrontier
Ecco la risposta di Khabib Nurmagomedov tramite un post su Instagram:
“Innanzitutto bisogna chiarire che non si è trattato di AlaskaAir, ma di FlyFrontier. La ragazza che è venuta da me si è comportata in maniera irrispettosa fin dall’inizio. Le ho detto che parlo bene inglese, che collaborerò nel caso serva aiuto, ma ha comunque voluto insistere nel farmi scendere”.
Successivamente Khabib ipotizza che sia stato fatto scendere dall’aereo per motivi di razzismo: “Non so se si tratta di razzismo, di nazionalità, di religione. Fatto sta che ha subito chiamato la security e sono sceso dall’aereo. Dopo circa un’ora e mezza sono salito su un altro aereo”.
La conclusione di Khabib: “Io sono stato molto calmo come potete vedere da quei video, ma lo staff dovrebbe trattare meglio i clienti ed essere più cortesi”.
L’ex campione UFC questo fine settimana sarà all’angolo di suo cugino Umar Nurmagomedov che proverà a diventare campione del mondo nel co main event di UFC 311 contro Merab Dvalishvili. Appena terminerà il match, si presenterà al corner di Islam Makhachev, impegnato a difendere per la quarta volta la cintura lightweight della UFC.
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