A partire dal 1982 Manolo el del Bombo non si è perso una partita della nazionale spagnola. Considerato in patria al pari di una divinità, Manolo “quello del tamburo” da circa quarant’anni gira per lungo e per largo l’Europa ed il mondo intero per seguire la sua amata Spagna.
Dopo più di un anno di pandemia, il cui il povero, goffo e bizzarro nonostante i 71 anni, i tanti problemi personali ed i tanti problemi fisici che continuano ad affliggerlo (e che lo hanno purtroppo costretto in passato a saltare la spedizione spagnola ai trionfali Mondiali nel 2010), ha continuato a viaggiare per l’Europa seguendo la Roja ad EURO 2020.
Undici titolari + Manolo el del Bombo: il tifoso più famoso di Spagna
Manolo, nella “vita normale”, è un grandissimo tifoso del Valencia e gestisce il bar Tu Museo Deportivo a pochi passi dal monumentale Estadio Mestalla.
Quando gioca la Spagna, però, tutto cambia. La porta del bar viene chiusa a chiave, la saracinesca viene abbassata e Manolo si trasforma in “el del Bombo”: maglietta della Roja numero 12, un cachirulo rosso e nero al collo, un basco sopra la testa e l’immancabile tamburo con stemma e bandiera della Spagna.
A causa del Covid-19, però, il tifosissimo spagnolo ha rischiato di dover dire addio al suo tamburo. La pandemia, infatti, ha messo in ginocchio anche il bar/museo di Manolo, che ha seriamente pensato di vendere il suo celebre tamburo per poter guadagnare qualcosa con cui vivere e per non chiudere il suo storico bar.
“Ho perso molti soldi con il bar chiuso” ha dichiarato Manolo el del Bombo. “Dovrò vendere il tamburo per poter mangiare. Ho sempre detto che non lo venderei mai, ma mi hanno offerto del denaro e potrei essere costretto a farlo..”
Il ritorno di Manolo el del Bombo a EURO 2020
Il peggio, però, è fortunatamente passato. Con l’emergenza sanitaria che sta, finalmente, allentando la morsa, i tifosi di tutto il mondo hanno avuto la possibilità di tornare a seguire i propri beniamini allo stadio.
E, ovviamente, anche Manolo el del Bombo non ha perso l’occasione di tornare a vedere la sua amatissima Spagna all’Estadio de la Cartuja di Siviglia, al Parken di Copenaghen e allo Stadio San Pietroburgo in Russia.
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Sicuramente lo vedremo domani sera a Wembley per seguire la sua Spagna contro la nostra Italia nella prima delle due semifinali di EURO 2020. Riuscirà a portare fortuna alla Roja? Beh, speriamo di no..
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