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NASCAR: Commenti sull’incidente di Kevin Harvick a Darlington

NASCAR: Commenti sull'incidente di Kevin Harvick a Darlington

NASCAR ha avuto modo di commentare l’incidente avvenuto a Kevin Harvick nell’ultima gara, la Cook Out Southern 500.

L’auto del pilota della Stewart-Haas Racing è andata a fuoco a un centinaio di giri dalla fine della corsa, manifestando il suo disappunto di come l’associazione non abbia preso i provvedimenti adatti per evitare problemi di questo tipo, già avvenuti con le auto della Next Gen.

Scott Miller, Vice Presidente delle competizioni NASCAR, ha risposto ai commenti fatti da Harvick dopo la corsa, affermando che è inaccettabile vedere le nuove auto prendere fuoco.

 

NASCAR: Inaccettabile vedere le Next Gen prendere fuoco

NASCAR: Nelle ultime gare sono stati frequenti gli incidenti che hanno visto le nuove auto prendere fuoco, a partire dalla gara a Indianapolis, quando Joey Logano e Chris Buescher furono tra i primi colpiti da questo problema.

Kevin Harvick, che ha sofferto di questo problema nell’ultima gara disputata a Darlington, si è lamentato di come alcune parti della sua auto non erano conformi al tipo di standard e di come alla NASCAR importi poco di come hanno risolto questo tipo di danno, anche se, a poche ore di distanza, è arrivata la risposta da parte di uno degli ufficiali.

Scott Miller, Vice Presidente delle competizioni, tramite una intervista in radio, ha risposto alle parole del pilota della numero 4, affermando quanto detto dal veterano dopo la corsa.

Nessuno vuole vedere quanto avvenuto ieri, quanto detto da Harvick è una menzogna, è molto lontano dalla realtà. Non vorrei scatenare nulla nei suoi confronti, ma penso che lui sa che a noi importa. Abbiamo avuto modo di controllare le auto, come abbiamo fatto tutto l’anno, c’è tanta gomma consumata a Darlington. Non sappiamo se era l’anteriore il problema, come è successo a Kevin Harvick, ma è inaccettabile per noi vedere le auto della Next Gen in fiamme“.

Kevin Harvick ha iniziato male, con un ritiro, la sua scalata al titolo NASCAR, che lo vede partecipante ai Playoff con le due vittorie di fila ottenute a Michigan e Richmond.