Novak Djokovic, con la recente vittoria sull’azzurro Flavio Cobolli, ha dimostrato di voler continuare la sua corsa verso il 100º titolo in carriera.
Djokovic rappresenta uno dei nomi eclatanti del mondo del tennis odierno, e non è un azzardo definirlo un tennista che ha contribuito a scrivere la storia di questo sport.
Nella sua carriera vanta un palmares di titoli che solo un grande campione potrebbe raggiungere. Basti menzionare tornei come il Grande Slam, di cui Djokovic detiene il record per il maggior numero di vittorie del titolo: ne conta 24, al di sopra di nomi come Rafael Nadal e Roger Federer.
Un ennesimo record spuntato sulla sua lista personale è quello di esser stato per più di 380 settimane il Numero Uno nella classifica mondiale del ranking ATP.
Indubbiamente, parlare di Novak Djokovic significa fare un encomio ad un campione del tennis, ma che non è ancora sazio di trofei.
Novak Djokovic continua la sua corsa dopo la vittoria su Cobolli
Novak Djokovic ha battuto l’italiano Flavio Cobolli per un secco 6-1 6-2, che lo ha impegnato poco più di un’ora sul campo.
Seppur cresciuto idolatrando un maestro del tennis come Djokovic, Cobolli non ha potuto nulla dinanzi alla tecnica e alla forza inarrestabile del campione serbo. La raffinatezza e lo stile impeccabile del tennista 24 volte campione del Grande Slam gli hanno garantito ben sette punti solo al servizio.
Novak Djokovic sta cercando di raggiungere il primato di essere il terzo tennista a contare un secolo di vittorie, onore che è spettato prima di lui solo a Jimmy Connors e Roger Federer.
Con il suo ritorno a Shangai, Djokovic ha dichiarato che la sua prospettiva di vincere un trofeo storico, essendo il centesimo in carriera, gli sta suscitando una motivazione extra per scendere in campo al pieno delle sue capacità nell’evento ATP 1000.
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