Peterhansel potrebbe aver già terminato la sua avventura nella Dakar 2022 a causa di una enorme penalizzazione. Riuscirà a recuperare o dovrà ritirarsi?
La gara del Francese sembra già compromessa. L’attuale campione in carica potrebbe non difendere il suo titolo a causa dei problemi meccanici accusati.
La tappa di ieri, che ha messo a dura prova tutti i concorrenti, è costata cara a Peterhansel che rischia, adesso, di non poter fare altro che concludere la Dakar 2022 molto indietro nei tempi o, addirittura, di doversi ritirare.
Stéphane Peterhansel: un giorno di ritardo.
Stéphane Peterhansel, che ha avuto problemi meccanici ieri, è stato costretto ad aspettare il suo team di assistenza che partecipa alla categoria T5 per aiutarlo a riparare e riprendere la speciale. L’assistenza tra i concorrenti FIA è autorizzata dal regolamento e i camion partecipano alla Dakar con questo scopo.
Purtroppo, Peterhansel ha superato il tempo limite quando ha raggiunto un punto del percorso che i concorrenti dovevano superare in non più di 7 ore e 17 minuti dall’inizio della speciale. Avendo superato questo termine di un quarto d’ora, ha ricevuto una penalità di tappa fissa di dieci ore.
Oltre a questo, ha ricevuto anche sei ore di penalità corrispondenti alle tappe mancanti alla fine della speciale che non ha completato. Come se non bastasse, gli è stato attribuito anche il tempo massimo consentito per completare la speciale, cioè dieci ore e cinquanta minuti.
Questo tempo sostituisce il tempo che avrebbe segnato se fosse riuscito a completare la speciale. Il totale di questa penalizzazione, per Peterhansel, è stato accreditato di un tempo di 10 ore e cinquanta minuti per la speciale 1B, oltre alla penalità di tappa fissa e le penalità di mancato passaggio, entrambe per un totale di 16 ore.
In totale, il tempo con cui l’uomo di Vesoul ha concluso la tappa 1B è stato di 26 ore e 50 minuti. In virtù delle regole, rimane in gara e, se è in grado di recuperare la gigantesca perdita di tempo subita, potrebbe teoricamente ancora vincere la gara. Sempre se riesce a tornare a Jeddah, l’Audi con il numero di gara 200 sarà presente nella classifica finale.
Tuttavia, al momento è dietro a Nasser Al-Attiyah di ben 23 ore e 35 minuti.